Nainggolan: "Il rapporto con Conte? Avrei meritato almeno 40 minuti in campo"

Intervistato da Sky Sport, il centrocampista Radja Nainggolan, ora all’Inter dopo l’esperienza al Cagliari, torna sul rapporto con Antonio Conte: “Quando mi sento preso per il culo per me poi è difficile accettare una persona. Quando l’Inter ha deciso di darmi via, mi sono state dette le cose come stavano. Mi sono giocato le mie possibilità e non le avute, lui non ha mai detto che sarei stato un titolare, non mi ha nemmeno spiegato quale sarebbe stato il mio ruolo, mi ha detto solo di allenarmi e di farmi trovare pronto. Si può discutere il fatto che non ho mai avuto 40 minuti in campo per mettermi in gioco perché io, come ho spiegato anche a lui, non sono mai stato uno che ha giocato con la concorrenza. Sono sempre stato un titolare e non so cosa voglia dire iniziare in ultima posizione per andare avanti.

Magari sono più un giocatore da partita che da allenamento. Se lo rivedo lo saluto perché con me sono sempre state messe le cose in chiaro. In Nazionale, invece, non mi è mai stato spiegato il motivo del perché sono stato fatto fuori. Vedermi titolare e non portarmi nei 23 mi sembra una follia".