Nesta: "La burocrazia ucciderà l'Italia. Gli stadi nuovi servono, i nostri fanno schifo"

Alessandro Nesta, ex difensore di Lazio e Milan, ma anche allenatore, ha parlato così al podcast 'Passa dal BSMT', di Gianluca Gazzoli: "Chi ha comprato San Siro ha fatto un affare! Gli stadi nuovi servono, i nostri fanno schifo. In USA? Zero problemi, non hanno burocrazia, i soldi ci sono e da un giorno all'altro tirano su uno stadio da un miliardo: noi nel frattempo ci perdiamo in firme... A Roma c'era un progetto sullo stadio della Lazio, alla presentazione del modellino io facevo la Primavera, ancora stanno ai modellini (ride, ndr). La burocrazia ucciderà questo paese, bisogna andare all'estero per capire come si deve vivere. Bisogna andare avanti, sennò torniamo a giocare al Colosseo".
La Nazionale che ha vissuto: "Talento da tutte le parti, tanta roba... è stata una fortuna avere giocatori di un'età simile tutti fortissimi. Si incrocia qualcosa, sono cicli... guarda la Spagna, ora la Francia. Gattuso? Lo vedo benissimo, so quanto può dare, ma sono dubbioso sulle qualità della Nazionale: servono 3-4 campioni in grado di alzare il livello di tutti, un po' come fa Yamal nella Spagna. Ai miei tempi c'erano Alex, Totti e Bobo che alzavano il livello del gruppo, massimizzavano le qualità di tutti. Giocatori di un altro livello, in questa Nazionale io non ne vedo. Davanti non abbiamo giocatori che saltano l'uomo, siamo stati sfortunati con Chiesa".
Su Gattuso: "Riesce a dare il 100% sempre, ero sicuro che sarebbe arrivato in Nazionale. Alla Nazionale servono più questo che gli schemi... stavolta dobbiamo andare ai Mondiali, sennò dobbiamo fare un casino. Ne abbiamo falliti due e abbiamo sempre dato la colpa agli allenatori. La Germania dopo aver perso la semifinale contro di noi nel 2006 ha rimesso in discussione tutto il proprio modello calcistico, qui invece non succede nulla".
