Niente Juventus per Audero a causa di Perin: poteva andare via solo per giocare l'Europa
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TUTTO mercato WEB"Se potevo tornare a luglio? C’è stata una possibilità nella possibilità, non lo nego.Era tutto legato alla possibile partenza di Mattia Perin, che a certe condizioni poteva andare via. Potevo essere un’opzione per sostituirlo, quindi rientravo in una lista di nomi. Poi, però, quest’ipotesi è tramontata. Di concreto, in fondo, c’è stato poco". Le parole di Emil Audero, portiere della Cremonese, riaprono il libro di quel che poteva essere e non è stato, sia in casa Juventus che, del resto, in casa propria.
Ma qual era la possibilità che Perin andasse via? Principalmente una: trovare un club che giocasse le coppe per provare a essere convocato per il Mondiale negli Stati Uniti (e Canada, e Messico), con alcune società che avevano chiesto informazioni ma che poi non hanno affondato il colpo. Bologna, sì, ma anche Fiorentina qualora avesse salutato De Gea. Più lontane le altre.
Poi c'era l'opportunità Como. Perché Fabregas aveva chiesto un profilo di alto livello e Perin, con la sua esperienza, poteva essere quello giusto. Alla fine è rimasto Butez, così come Audero si è cercato un'altra sistemazione. Più che discreta, visto l'inizio di campionato della Cremonese con quattordici punti raccolti nelle prime nove partite. La stagione è, però, ancora lunga.





































































