Non tutto il male vien per nuocere: senza l'infortunio di Lukaku, il Napoli non avrebbe Hojlund

Non tutto il male viene per nuocere e adesso il detto è più comprensibile anche alle orecchie del Napoli e del suo allenatore Antonio Conte. Ripensando al brutto infortunio rimediato a metà estate da Romelu Lukaku, in molti temevano che lo stop potesse essere uno spartiacque, un ostacolo difficile da varcare e probabile rallentamento al progetto tecnico cominciato all'ombra del Vesuvio un anno prima.
E invece, riassumendo in termini estremi, l'infortunio di Lukaku ha spalancato le porte all'arrivo di un centravanti di caratura internazionale come Rasmus Hojlund. Il danese ha stupito probabilmente anche i suoi sponsor più convinti, forse per primo Conte neppure si aspettava di vederlo già così tirato a lucido. Tanto che, nonostante avesse lavorato continuativamente con Lucca nelle due settimane precedenti, che avevano portato invece l'altro a rispondere alla convocazione della Danimarca, la scelta dell'allenatore per il numero nove da schierare da titolare a Firenze è ricaduta sull'ex Atalanta, che ha ripagato con un gol e una prestazione da ricordare, di alto livello per quanto riguarda il lavoro da riferimento centrale.
Voto 7,5 per Hojlund nelle pagelle di TMW relative a Fiorentina-Napoli 1-3: "Potrebbe segnare al primo tocco in maglia azzurra, lo fa al secondo mangiando l'erba. Fa vedere i sorci verdi a Pongracic. Impatto super".
