Pisa, Corrado: "In A con una squadra matura, ma sappiamo di dover aggiungere altro"

Ospite di Radio Anch'Io lo Sport il presidente del Pisa, Giuseppe Corrado ha parlato delle prossime mosse del club toscano ora che la promozione in Serie A è divenuta matematica:
"Abbiamo apprezzato questo progetto con una programmazione che partiva dalla struttura della società. Il risultato sportivo non è mai stato un'ossessione, ma una conseguenza del lavoro svolto. La fretta avrebbe nuociuto alla continuità del progetto. Sappiamo che la Serie A ha valori diversi, però non siamo arrivati in Serie A con una squadra matura. Abbiamo costruito questa promozione attraverso i giovani scovati, dai nostri 80 addetti allo scouting che girano per il mondo. Sappiamo che dobbiamo aggiungere altre cose. Rispetto ad altre squadre che anche in Serie B hanno speso tanto, più virtuosamente abbiamo fatto investimenti mirati, siamo la seconda squadra del campionato di Serie B per numero di giocatori prestati alle Nazionali".
E sul futuro di Filippo Inzaghi, invece, spiega: "Questo lo sa solo Dio. Squadre come il Pisa possono lanciare giocatori e allenatori. Pippo oggi ha riconquistato quello che aveva perso. Sono diversi anni che ci approcciamo per lavorare insieme, ma forse prima non c'erano le condizioni mature. Spero che Pippo per un po' rimanga qui. Poi se ci saranno offerte più importanti, vedremo. Ma se siamo diventati una palestra per giocatori, allenatori e direttori sportivi rispetto a squadre più blasonate, vuol dire che stiamo lavorando bene".
