Pisa, Corrado: "Mercato al di sopra delle idee di partenza. Lorran? Non lo credevamo possibile"

Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado ha parlato a margine dell'odierna Assemblea di Lega dei movimenti di mercato della sua società e dei tanti arrivi nelle ultime ore:
Un mercato importante, coronato dagli ultimi arrivi di Albiol e Stengs...
"Queste sono le notizie dell'ultimo momento, ma erano operazioni complesse e dovevamo dare il tempo a questi giocatori che avevano già consumato una parte della propria carriera di fare anche scelte familiari. Per il resto avevamo già fatto cose importanti nelle prime settimane con Vural, Lusuardi, Denoon, Mbambi, Scuffett… Abbiamo fatto una campagna anche al di sopra delle nostre ipotesi di partenza, poi a volte le cose le fai perché capitano occasioni particolari. Una di queste è stato Lorran, non avevamo neanche il coraggio di menzionarlo perché pensavamo fosse un giocatore che potesse essere scelto da altre squadre, noi abbiamo avuto la fortuna e l'abilità con mio figlio Giovanni che ha avviato l'ipotesi con l'agente e ha messo le mani avanti. Quando si è sbloccata la possibilità poi l'abbiamo chiusa".
Cosa convince i giocatori a scegliere il progetto del Pisa?
"Escludendo i due tutor Cuadrado e Albiol abbiamo preso giocatori giovani, dal 2004 in su. Non penso sia la torre di Pisa o il mare della Versilia, ma il progetto che abbiamo presentato e che già molti di loro conoscevano. I ragazzi sono informati, conoscevano già le cose. Ci hanno creduto e magari hanno avuto ragione, fin qui abbiamo usato soprattutto i vecchi senza molti dei giovani nuovi che ora potremo iniziare a vedere. Speriamo di aver messo insieme una squadra che possa fare quel campionato che speriamo, giocandocela con le ultime 7 ma arrivando fra le prime tre di questo gruppo".
Sensazioni dopo le prime due giornate?
"Noi l'abbiamo vista molto bene, anche Gasperini mi ha fatto i complimenti. Noi però non dobbiamo avere i complimenti, ma raccogliere punti. Nel primo tempo siamo stati al livello della Roma, nel secondo la panchina ha fatto la differenza. Dybala ha inventato il gol con un passaggio. Ci sta, noi dobbiamo cercare di essere bravi a capitalizzare le occasioni più di quanto fatto nelle prime due gare. Dobbiamo anche reggere lo stress, perché poi nel secondo tempo subentra anche un po' di paura. Poi quando incontreremo squadre della nostra portata magari saremo pronti per far bene".
Che impressione le ha fatto Gilardino?
"Ottima impressione, è bravo in campo e ha credibilità, con un ottimo staff. Lavora molto, si è integrato bene, poi abitando in zona ha avuto il vantaggio di conoscere bene l'ambiente. Il mix è giusto, l'allenatore è giovane e speriamo di mettere a capitale tutto quello che ha imparato a Genova dove aveva fatto benissimo. Il mix è quello giusto, poi serve anche un po' di fortuna".
Che Serie A ha trovato?
"Una Serie A fortissima, credo che sarà un campionato ancora più bello degli altri anni. Vedere questa difficoltà del Napoli o della Juventus nel incere contro squadre sulla carta inferiore la dice lunga, poi le 6-87 grandi lo sono ancora e forse più del passato, perché hanno allargato ulteriormente le rose".
