Roma, il Cobra Tovalieri sui 3 rigori sbagliati: "Tiri mosci che non arrivavano in porta"

La Roma di Gian Piero Gasperini prova a dimenticare l'amarezza del ko subito in Europa League contro il Lilla e si rituffa in campionato: domenica alle 15 è prevista la sfida contro la Fiorentina, all'Artemio Franchi. L'ex attaccante giallorosso, Sandro Tovalieri, è intervenuto a TuttoMercatoWeb.com per parlarci di alcuni temi caldi in casa del club capitolino e non solo.
Domani la Roma sfida la Fiorentina. Come vede i giallorossi in questo inizio di stagione?
"La Roma ha un nuovo ciclo in corso, dove ci vuole un attimo di pazienza. La squadra sta facendo bene a livello di risultati, un po' meno a livello di prestazioni. Però per assimilare gli schemi del tuo tecnico ci vuole un po' di tempo. A Gasperini bisogna dare fiducia, la piazza è esigente, ma deve capire che il tempo serve. I risultati portano entusiasmo. Torino e Lilla sono stati scivoloni inaspettati, ma fa parte della crescita. Ora c'è questa gara contro la Fiorentina che non sarà facile o da sottovalutare, contro una squadra che avrà fame per far vedere quanto vale".
Gasperini ha sempre portato risultati, quando gli è stato dato tempo. Vede possibile per lui fare qualcosa di magico con la Roma, con una piazza così?
"Beh, è difficile che possa ripetere quanto fatto all'Atalanta. Non perché non ne abbia la capacità, ma perché le caratteristiche dei giocatori sono completamente diverse da quelle che lui aveva a Bergamo. Credo si stia adattando un po' di più ai giocatori che ha a disposizione, rispetto al modo di giocare che aveva all'Atalanta".
Sull'alternanza Dovbyk-Ferguson: nessuno dei due sta convincendo fino in fondo. Che ne pensa?
"L'anno scorso Dovbyk ha fatto 17 gol. L'investimento è stato importante, è indubbio che a livello di prestazioni manchi qualcosa. Ferguson è giovane, l'anno scorso era fra i migliori in Premier e poi ha avuto un infortunio. Ai giovani va dato tempo. Sicuramente l'assenza di Dybala si sente: lui illumina, senza di lui la Roma fa fatica ad arrivare in porta. Quando manca il campione e la qualità escono i limiti".
Sul triplo rigore sbagliato: come va gestito?
"Non è facile, tre rigori in un minuto li ho visti solo con la Lazio con Giordano e D'Amico. Per Dovbyk era importante per sbloccarsi un po'. A stupirmi è stata la sequenza di tre rigori mosci. Il pallone a momenti faticava ad arrivare in porta. Se non sei convinto, il rigore va battuto con cattiveria, con una botta forte. Piazzarlo così, lentamente, addirittura due volte dallo stesso lato... Il rigore comunque fa parte del gioco. Speriamo che al prossimo rigore ci sia Dybala, ecco. Dovbyk credo che ora faccia fatica a ripresentarsi sul dischetto".
Sull'alternanza fra Vlahovic, Openda e David alla Juventus: perché nessuno si prende la maglia da titolare?
"Vlahovic era sul mercato, ma credo che abbia dimostrato di essere uno dei centravanti più forti che ci siano in Italia. In campionato e in Champions ha dimostrato di star bene e penso che meriterebbe di giocare titolare. Sono tanti, li alternerà, ma credo che oggi rinunciare a uno come lui fa perdere qualcosa. David non mi sembra in condizione, è arrivato un po' in sovrappeso e ci vorrà un po' di tempo".
Questa sottolineatura sul fatto che Vlahovic segna di più partendo dalla panchina: è giusto notarla, o è un caso?
"Pure io certe volte entravo dalla panchina e in 20 minuti facevo gol, ma lui è uno importante che ha fatto bene alla Fiorentina e anche alla Juventus. Lui è uno che soffre un po' quando non segna, ma ha dato il suo contributo in questo inizio ricucendo il rapporto con i tifosi. Penso meriti di giocare".
Su Pio Esposito e Camarda: si dice che siano sovraesposti mediaticamente. Che ne pensa?
"Vedo due giocatori con prospettive importanti, bravi, giovani e che possono far bene anche pensando alla Nazionale. I giovani vanno fatti crescere senza dargli troppe responsabilità, perché altrimenti rischi di bruciarli. Vanno fatti giocare con la giusta misura, alternandoli fra campo e panchina nei momenti giusti e senza darci troppa importanza".
