Roma, Pellegrini: "Non sarò mai Totti o De Rossi. Scudetto? C'è distanza tra il Napoli e le altre"
"Non sarò mai Totti, non sarò mai De Rossi. Sono Pellegrini". Il centrocampista della Roma, per anni capitano dei giallorossi prima dell'arrivo di Gian Piero Gasperini, ha spiegato a Il Romanista quanto tiene alla maglia e che non darà mai l'1% in meno fin quando vestirà il giallorosso. Nel corso della sua lunga intervista ha speso due parole pure per De Rossi, che ha definito come "un tecnico importante, forte, preparato, che mette il giocatore nelle condizioni di sapere tutto ciò che succede. Era facile giocare con lui".
Pellegrini stila poi anche una griglia di favorite per lo Scudetto, ammettendo come ci sia distanza tra il Napoli e le altre: "Ha vinto e hanno fatto determinate cose che stanno continuando a fare. E hanno messo dentro parecchi giocatori importanti". Il cammino in Champions quindi non rischia di influenzare la corsa al titolo dei partenopei.
Dopo di loro, il numero 7 della Roma mette l'Inter: "Semplicemente per i giocatori, per la loro qualità e la loro esperienza. Si nota che il gruppo segue tanto Chivu, lo rispetta e ci crede. Poi c'è il Milan, che ha una squadra forte. Noi dobbiamo guardare noi stessi e basta". Insomma, ci sono ancora cose da aggiustare.











