Roma, stallo di mercato. E Pinto studia per il centrocampista e l’attaccante

Dopo i fuochi d’artificio di giugno tra colpi in entrata e altri in uscita, la Roma sta vivendo un lungo periodo di stallo. I regali a Mourinho sono fermi al doppio colpo a parametro zero Aouar e N’Dicka. La ripresa degli allenamenti è in programma per lunedì e arrivati al weekend è difficile immaginare più di Diego Llorente, come altro volto nuovo. Che poi, quello dello spagnolo, tanto nuovo non è, perché il suo sarebbe un ritorno dopo i sei mesi da gennaio a febbraio già passati a Trigoria. Con il Leeds l’accordo è chiuso in prestito con obbligo di riscatto a 5 milioni legato al raggiungimento del 50% delle presenze e sempre dal club inglese, con una formula simile, dovrebbe arrivare anche il terzino destro: Kristensen.

I colpi che Mourinho aspetta, però, sono quelli del centrocampo e dell’attacco. Ma sfumato Frattesi ora il gm, in questi giorni in Portogallo, sta riaccendendo i riflettori su Renato Sanches, Sabitzer e McTominay, con il portoghese del Psg in cima perché sia a Mourinho che Pinto piace molto. Va superato però l'ostacolo dell'ingaggio, ma in questo i buoni rapporti tra Friedkin e Al Kelaifi, così come l'agente 'amico', Jorge Mendes, possono essere di aiuto. In attacco, invece, si complica Scamacca con l'inserimento del Milan, per questo Pinto, dopo aver valutato Daka del Leicester, sta sondando anche il terreno per Taremi del Porto. Difficilissimo, invece, il colpo Morata che una chiamata da Mourinho l’ha ricevuta, ma senza l’effetto sperato. Il calciatore non è convinto dalla destinazione e dall’ingaggio nonostante l’amico Dybala in rosa. Ecco, e anche il tema Joya al ritorno dalle vacanze andrà affrontato perché la clausola fa gola a tanti.