Sabatini: "Chivu personaggio da preservare. Juve, non ho capito il cambio di Yildiz"
Walter Sabatini, dirigente che non ha bisogno di presentazioni, nel suo editoriale per Cronache di Spogliatoio ha trattato temi riguardanti diverse squadre, tra cui l'Inter: "Chivu è un personaggio da preservare. Ha sempre un bel sorriso aperto, reale, che gli viene da dentro, non di facciata. Ha un piacere enorme a fare questo lavoro e a farlo per l'Inter. È assolutamente professionale, ma disincantato, non si fa prendere dai sentimenti in eccesso. È un allenatore forte, con una capacità di analisi enorme. L'Inter è sempre ripartita, ma non è facile a Milano gestire le sconfitte. Chivu ha fatto una rivoluzione gentile, ha capito che arrivare e distruggere tutto poteva essere tragico. E oggi ha una squadra concreta. È stato umile e analitico: trasferisce le idee, non le impone. E la squadra è molto partecipe".
Poi ha spiegato la sua opinione sulla situazione della Fiorentina: "Deve aver luogo la tempesta perfetta, silenziosa e autoindotta dagli stessi giocatori nello spogliatoio. La salvezza può essere il risultato di una tempesta che hai scampato. Goretti ha sempre lavorato duro nelle categorie inferiori per raggiungere la Fiorentina, quindi so che ci sarà impegno massimo per tirare fuori la squadra dalle difficoltà".
Infine ha approfondito il tema Juventus: "Domenica mi è piaciuta. Intravedo la fase di Spalletti. Ha giocato bene contro un Napoli formidabile. L'1-1 era un risultato importante, ma prende gol su errore del migliore in campo: McKennie. Dei nuovi quello che mi piace di più è Zhegrova, è sfacciato, ha coraggio. Ma non ho ben capito la sostituzione di Yildiz, perché è il vero campione della squadra. Il gol è stata una pennellata di Botticelli. Affonda sempre l'azione, ha coraggio: è un devastatore".











