Sassuolo, Grosso: “Europa? Non faccio caso alla classifica”
Fabio Grosso, allenatore neroverde, è presente in conferenza stampa al termine di Milan-Sassuolo.
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Sulla prestazione di oggi
"È un punto venuto fuori con una bella prestazione. Usciamo dal campo col rischio finale di prendere gol in ripartenza, con la possibilità di prenderci il terzo gol. Grande coraggio all'interno di una gara dove l'avversario ci ha creato difficoltà. Bravura nel restarci dentro, venirne fuori, e usciramo dal campo con un punto contro un avversario fortissimo".
Avete l'ambizione di vedere all'Europa?
"Non l'ho vista la classifica, non ci faccio molto caso. Conosco l'ambinete, il giochino. Nio siamo molto focalizzati sul preparare quello che succederà. Farlo nel migliore dei modi e puntare alla salvezza. Ovviamente non ci poniamo freni, perché prepariamo le gare con l'obiettivo di fare sempre il massimo".
Il Sassuolo ha un attacco da prima fascia
"Azione bellissima quella del secondo gol. Azione che quando gli avversari ti aspettano, ci sono due condizioni determinanti per farle uscire,. in quella cirocstanzai ragazzi sono stati bravi a farlo e segnare un gol di grandissimo livello. Siamo stati bravi a realizzare perché le qualità dei nostri giocatori sono bene, ma bravi i compagni a metterli nelle condizioni di farlo. Poteva finire in tutti i modi questa partita, ma usciramo dal campo con qualche rimpianto perché abbiamo avuto le occasioni per portarla a casa".
Sulla prestazione di Laurentié
"Parlo tanto con lui. C'ho un bel rapporto. Sa cosa mi piacerebbe edere con continuità. È una cosa che lui sa, vuole provare a miglioraer, ma non tutto si riesce a fare in breve tempo".
Sugli episodi dubbi di questa partita
"Il primo no (gol annullato a Pulisic, ndr), il secondo sì (il fallo di Pavlovic su Cheddira, ndr). Quello di Cheddira kl'ho rivisto. Per me l'arbitro è bravo, molto. Poi su determinati episodi si potrà discutere, lo farà. Forse io ero di parte, a mi piace parlare di quello che succede a livello tattico, poi noi abbiamo fiducia di chi deve prendere le decisioni. Perché Laurentié in panchina? i piace alternare i giocatori offensivi".
Come ha vissuto la partita dall'alto?
"L'emoizioni dal campo sono sempre diverse. Si vede sicuramente meglio dalla tribuna, quindi tante cose appaiono abbastanza chiare. Ma a me piace stare a contatto con i ragazzi".
Bravi a reagire al secondo gol
"Siamo stati bravi, anche un pizzico fortunati perché quando il Milan stava spingendo potevano trovare il terzo gol. Abbiamo resistito. Noi comunque usciamo con qualcher rimpianto, sinonimo di una grande gara".
Su Koné
"Isma è un potenzialmente forte, molto. Ha qualità grandi. Deve essere bravo a dare continuità a quelle che sono le sue doti, perché può essere quello il punto da dover migliorare. Tecnica, quantità, qualità. Caratteristiche di giocatori forti".
Hai parlato con Koné di un possibile incontro al mondiale?
"No. Ogni tanto la battuta ci sta, però lo mettiamo sempre sullo scherzo perché mancano ancora tre mesi agli spareggi. Noi tutti siamo contenti se lìItalia passa, siamo fiduciosi, però nello spogliatoio lo mettiamo sullo scherzo".
Oggi è mancato Berardfi
"L'assenza di Dom è una cosa importante per noi, perché sappiamo quello che ha dato e continua a darci. A differenza di due anni fa è cambiata tanta squadra, perché siamo più compatti e consapevoli dei propri mezzi. Non vediamo l'ora che Berardi torni, me in primis, giocandoci vicino. Però Volpato sta facendo prestazioni di alto livello e quindi siamo contenti di questo".











