Skorupski: "Vorrei chiudere la carriera a Bologna. Anno scorso ho portato tanti punti"
Non è uno che solitamente parla molto di se stesso, ma nell'intervista che ha concesso all'edizione locale de La Repubblica, Lukasz Skorupski ha approfondito il tema legato al suo futuro: "Vorrei andare avanti più che posso, la mia famiglia sta benissimo a Bologna, siamo una squadra speciale, la società è sana. Ripeto che vorrei chiudere la mia carriera qui, è la mia seconda casa. Punto ad arrivare a 40 anni, sapendo che magari non lo farò da titolare. Quest'anno sono sicuro che faremo grandi cose".
È diventato sempre di più un portiere che porta punti.
"Mi fa piacere che lo pensiate in molti. Io non mi sono mai arreso anche quando non giocavo come volevo e mi ripetevo che col lavoro duro ce l’avrei fatta: ora ho raggiunto il livello cui avevo sempre mirato. Un buon portiere deve fare almeno una decina di punti all’anno. Anno scorso ne ho fatti tanti".
Dopo i 30 anni è sembrato diventare più maturo.
"L’esperienza mi ha aiutato a fare uno scatto di mentalità. La testa conta tanto. Sono più tranquillo. Se faccio un errore me lo dimentico subito. Prima ci rimuginavo sopra e così ne arrivava un altro. Sono migliorato anche grazie ai miei preparatori, Siciliano e Rosati".











