Tacchinardi: "Juventus, non avrei sacrificato Alberto Costa. E Kolo Muani non è un leader"

L'ex centrocampista Alessio Tacchinardi è stato intervistato dal portale TuttoJuve.com nei giorni scorsi per approfondire i principali temi di casa Juventus. Iniziando da uno sguardo complessivo: "L'idea che mi sono fatto è buona, è passato un po' in secondo piano ma è arrivato un giocatore importante come Jonathan David. È un attaccante che segna in tutte le maniere e che un po' mancava a questa squadra, dal mio punto di vista la dirigenza è stata molto brava a prenderlo a quelle condizioni. Conceição è un altro ottimo tassello che è stato aggiunto e farà molto meglio, questo in virtù dell'esperienza acquisita lo scorso anno nel gioco di Tudor. Ora bisognerà avere molta pazienza, tutti sono consapevoli dell'esigenza di vendere e ognuno sta facendo il proprio gioco".
Quindi ha un giudizio favorevole sui primi vagiti della nuova dirigenza.
"Secondo me sta lavorando bene, ma deve convivere con gli errori pesanti dello scorso anno. È inutile girarci intorno. Poi il Mondiale per Club, anche se hai preso dei bei soldini per fare il mercato, non ha aiutato, così come la grana Vlahovic che era un problema già presente con la vecchia dirigenza. Qui, collegandomi al discorso precedente, non è che devi fare solo due acquisti, ma per comprare c'è bisogno prima di vendere. È un mercato molto delicato per la Juve, però ho molta fiducia nelle figure che sono arrivate".
Per tenere Kolo Muani farebbe follie?
"Ha dimostrato di essere un ottimo giocatore sul campo, ma non è un leader. Per me la personalità dell'attaccante sposta le squadre, lui non l'ho visto così esuberante e trascinatore. A cifre buone, per un massimo di 35/40, lo prenderei, ma a 50 direi proprio di no. Mi auguro, comunque, che possa rimanere, perché la coppia che andrebbe a formare con David sarebbe ottima".
Dello scambio Joao Mario-Alberto Costa che ne pensa?
"Costa è un giocatore di gamba e mi sembrava si stesse adattando alle richieste di Tudor, non è un giocatore che avrei sacrificato e lo stesso discorso lo faccio anche per Weah. Joao Mario è un buon giocatore, mi dispiace per la partenza di Alberto. Ci sono state delle scelte sbagliate in passato che ora stanno condizionando i discorsi a livello economico, con molti giocatori pagati veramente tanto. Lo scorso anno l'unico vero diamantino che è arrivato è stato Thuram".
Un profilo di cui si parla per la fascia è Molina dell'Atletico Madrid.
"Molina è un buon giocatore, di temperamento e molto dinamico. E' un giocatore che andrebbe bene per lo stile di Tudor, anche perché per fare quel gioco ci vuole un bel motore e serve chi ha grande intensità per affrontare al top le settanta partite annuali. A me piace".
Del possibile acquisto di Sancho che ne pensa?
"Sancho è un ottimo profilo, che negli ultimi anni non ha spaccato. Forse le troppe aspettative o le difficoltà ambientali lo hanno limitato, ma questo ragazzo è in possesso di tutto il potenziale per fare una grande stagione. La Juventus potrebbe fargli solo che bene, nel Dortmund era un fenomeno e ha bisogno di ritrovarsi. Lui non è un leader che trascina, ma tecnicamente è fortissimo. Nei due trequarti che ballano dietro il potenziale attaccante, è forte e può spaccare in ogni momento la situazione. Bisogna prenderlo".
