Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Ds Benevento: "Con la Juventus una grande emozione. Salvezza? Dipende da noi"

TMW RADIO - Ds Benevento: "Con la Juventus una grande emozione. Salvezza? Dipende da noi"TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
lunedì 22 marzo 2021, 16:26Serie A
di TMWRadio Redazione
Archivio Maracanã 2021
TMW Radio
Archivio Maracanã 2021
Ospiti: Pasquale Foggia, Mario Sconcerti - Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli
00:00
/
00:00

Pasquale Foggia, ds del Benevento, è intervenuto durante Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, per parlare del momento della squadra.

Un commento sulla vittoria di Torino:
"Emozioni indescrivibili. Vincere contro la Juventus è già qualcosa d'importante. Per noi, in un momento così difficile, lo è ancor di più".

Benevento che sta facendo bene in quest'annata in Serie A:
"Quando si parla di programmazione, questa va portata avanti. Il primo anno di A è arrivato presto, forse non eravamo ancora strutturati. Oggi, dopo un percorso di tre anni, siamo più completi in tante cose".

Un pensiero su Gaich:
"I primi approcci sono nati dopo il primo lockdown. Lo seguivo da quando era in Argentina, i contatti sono rimasti nel tempo e alla fine ho visto che non stava facendo bene in Russia ma siamo riusciti a portarlo qui".

Che rapporti ha con il presidente Vigorito?
"C'è un rapporto bellissimo. Ieri la prima cosa è stata quella di abbracciarlo. Ci siamo goduti questa vittoria. E' un presidente che vive di passione ed emozioni".

Benevento che non è una piccola realtà, tutt'altro. Che ne pensa della corsa alla salvezza?
"La corsa è su noi stessi. Se ci giriamo indietro, abbiamo squadre sulla carta più forte di noi. Dobbiamo dare il massimo per poter portare a casa un qualcosa di storico".

Come mai questa striscia negativa così lunga?
"Sicuramente c'è stato qualche errore nostro. In qualche partita è stato sbagliato l'approccio, non abbiamo messo la stessa determinazione vista nel girone di andata. Poi qualche episodio contro, ma che ci può stare. Adesso ci siamo ripresi. Il risultato di Torino è straordinario, ma già negli allenamenti avevamo visto di aver ritrovato la squadra. Il ritiro è servito. E' durato appena un giorno, volevamo confrontarci ed è stato importante per tutti".

Dove vede cresciuto Pippo Inzaghi?
"Nella consapevolezza di quanto può incidere sulla squadra. Ha fatto qualcosa di straordinario lo scorso anno in Serie B. In A dovevamo fare tutti uno step in più e lui ha inciso in tanti momenti della stagione".

Quali i giocatori che si sono valorizzati di più?
"Schiattarella? E' un giocatore che è maturato tardi, sopperisce a qualche mancanza fisica con una grande intelligenza calcistica. Trascina i compagni, è un vero leader. Improta è un giocatore moderno, ha la gamba da Serie A, è molto duttile".

Che tipo di Juventus ha visto?
"E' una squadra forte, prima di mettere la parola fine bisogna aspettare. Ovvio che l'Inter ha un margine di vantaggio importante, ma la Juve può fare di tutto e fino alla fine dirà la sua".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile