Tutto dopo Kean e De Gea, quattro addii sicuri: le mosse della Fiorentina rivelate da Pradè

Ieri la Fiorentina ha chiuso idealmente la stagione 2024/25 e si è proiettata di fatto già alla prossima con la conferenza stampa al Viola Park dei vertici societari in cui, oltre a fare il punto sul presente, ci si è proiettati anche sul futuro e sulle mosse del mercato estivo, volto a migliorare i risultati del primo anno con Palladino. A tenere banco in tal senso è stato il direttore sportivo Daniele Pradè, che ha tracciato anche una prima linea viola verso giugno.

Tutto dopo Kean e De Gea. L'idea della Fiorentina sarebbe di ripartire da due dei principali pilastri della squadra, ma come spiegato da Pradè sono entrambe partite aperte. Per tutti e due il dirigente ha fatto ricorso al concetto di riconoscenza reciproca, confermando la clausola da 52 milioni di euro attivabile dal 1° al 15 luglio per il vicecapocannoniere della Serie A. Nel caso del portiere, invece, ci sono ancora tre giorni per attivare l'opzione di rinnovo automatico fino al 2026 (che porterebbe l'ingaggio a 2,5 milioni di euro netti) ma sul piatto c'è una nuova proposta triennale al vaglio. Il salvagente per un altro anno di contratto, comunque c'è. E dalle eventuali conferme di Kean e De Gea passano anche le altre mosse.

Prima del mercato estivo vero e proprio, ci sono i riscatti da definire. E, a parte la conferma dell'addio di Kayode, le riflessioni di Pradè si sono concentrate su quelli in entrata. In quattro sono già con le valigie in mano e il biglietto per l'aereo di ritorno: Colpani al Monza, Folorunsho al Napoli, Adli al Milan e Zaniolo al Galatasaray; tutti questi fanno ritorno al club di provenienza. Martedì prossimo invece sarà deciso il destino in viola di Cataldi e Gudmundsson: in ballo ci sono diritti di riscatto per 4 e 17 milioni di euro, i dubbi ci sono su entrambi ma per motivi ben diversi. Il summit con Palladino potrebbe dipanarli.