Un anno di Thiago Motta a Bologna, l'agente: "Rinnovo? Prima deve parlare con Saputo"

Un anno di Thiago Motta sulla panchina del Bologna, proprio oggi. Per l'occasione parla l'agente dell'allenatore, Alessandro Canovi, intervistato da Made in BO Tv: "È stato un anno pieno, forse conta più di uno. Pieno di emozioni e di carattere, di giocatori che hanno risposto benissimo. Il protagonista però non è solo Thiago, ma tutte le persone intorno a lui. Una storia degna di essere raccontata, in ogni senso: nel negativo, purtroppo, e nel bene per quanto è stato fatto a livello sportivo".

Su cosa si è fondato il suo ciclo?
"Thiago va conosciuto anche come persona, ma attenzione e dedizione ai dettagli sono le sue grandi caratteristiche. È una persona che ama il suo lavoro e lo fa nel pieno delle sue forze. Si dedica totalmente al mestiere perché gli piace. Conosco bene l'uomo, oltre che suo agente sono suo amico da anni: ha passione e, come ogni persona intelligente, se c'è qualcosa da cambiare lo fa. Quando vedi il Bologna vedi un gioco e in ogni partita non sai mai come giocherà, questo dalla stagione scorsa: si è vista un'identità ben precisa".

Le insoddisfazioni sul mercato a inizio agosto erano legate alle paura sulle tempistiche?
"Il fatto di subire un po' il mercato e rincorrere alcune situazioni non è stato per l'incapacità del Bologna ma perché sono cambiati dei piani in corsa. Normale che con un giocatore come Arnautovic che chiede la cessione all'Inter possano cambiare le strategie. Questo mercato però lo soddisfa, è evidente, l'ha detto anche Thiago. La squadra è interessantissima, diamo atto all'amministrazione di aver saputo ridurre i costi senza però intoccare la qualità tecnica della rosa. Anzi, siamo tutti concordi sul fatto che sia stata migliorata. Certo, uno spera sempre di avere tutto pronti-via, ma ci sta".

Come valuta nel complesso il mercato e la costruzione della rosa da parte del Bologna?
"Hanno deciso Sartori, Di Vaio, Fenucci... Ma anche Thiago. E il primo nome da mettere nella lista è quello del presidente, senza la sua capacità economica parleremmo del nulla. Il lavoro è stato condiviso tra tutti e ora vedremo questa squadra all'opera, sperando dia soddisfazioni. Thiago comunque non è uno che cerca giustificazioni, ha giocatori di qualità e una rosa interessante. Il Bologna ha fatto 4 punti ma giocando contro Juve e Milan, due candidate allo Scudetto, nelle prime tre giornate. E giocando bene. Thiago è un costruttore, poi però i protagonisti sono i calciatori. La principale sua forza è convincerli".

Il rinnovo a che punto è?
"Il mio lavoro è mettere su un foglio di carta le condizioni che trovino l'accordo del mio cliente ed amico. Questo non è ancora iniziato, non abbiamo iniziato né a parlare né a scrivere ancora niente, ci sarà da trovare una condivisione tra Thiago e il presidente, poi io farò la mia parte. Quando parleranno, avremo le nostre indicazioni".

E i rumors dall'estero?
"Ma no... Adesso poi non ha nessun senso".