Caos Brescia, c'è preoccupazione nella rosa biancoblù: ieri riunione con l'AIC

Il caos che ha coinvolto il Brescia in questi giorni, con una penalizzazione che cancellerebbe la salvezza ottenuta sul campo e fa temere per il futuro del club – che entro il sei giugno dovrà trovare sei milioni di euro per iscriversi al prossimo campionato – hanno fatto piombare nella più cupa preoccupazione i giocatori del club lombardo. Per questo nella giornata di ieri si è tenuta una prima riunione fra la rosa biancoazzurra e l’Associazione Italiana Calciatori (AIC) per illustrare e provare a capire cosa succederà nel prossimo futuro. Lo riferisce Bresciaoggi.it.
Alcuni dei giocatori rivelano di aver appreso la situazione direttamente dai giornalisti e che la notizia della penalizzazione è arrivata direttamente dai media con la società silente. Non ci sono stati infatti colloqui né con il presidente Massimo Cellino e il direttore sportivo Renzo Castagnini, con il solo direttore generale Andrea Mastropasqua che è rimasto in contatto con la squadra.
I giocatori al momento sono in regola con i pagamenti al netto fino a febbraio, mentre devono ancora ricevere le ultime quattro mensilità, da marzo a giugno, che saranno così corrisposte: due a giugno, una a luglio e l’altra in agosto. Ricordiamo che i problemi che hanno portato alla, probabile, penalizzazione di quattro punti sarebbero legati al pagamento delle ritenute INPS e IRPEF alla scadenza del 16 febbraio (e probabilmente anche in quella successiva che costerà un'altra penalizzazione, ma da scontare nella prossima stagione).
