Reggiana, si avvicina la sfida con la Carrarese: le parole del ds Fracchiolla sul momento granata
Il momento positivo della Reggiana non è solo legato ai risultati in campo, ma è frutto di un’organizzazione decisa a sfruttare al meglio la conferma per il terzo anno consecutivo in cadetteria. Di tutto questo, ne ha parlato recentemente il Direttore Sportivo Domenico Fracchiolla, ospite in trasmissione dell’emittente reggiana Teletricolore: "La Reggiana ha tutto per diventare un club importante, con un ambiente che la sta sospingendo in un percorso di crescita importante - dice il dirigente -. Abbiamo creato un importante gruppo di lavoro attorno alla squadra e il patron Amadei, insieme al presidente Salerno e ai vice presidenti Fico e Cattani non stanno facendo mancare nulla ai nostri calciatori”.
Un inizio di stagione che pone le basi sulla volata finale della passata, con i granata che hanno trovato nell’arrivo di mister Davide Dionigi forze nuove per raggiungere la salvezza. Quest’anno è iniziato un nuovo percorso, fatto di tanto lavoro su giovani di proprietà che vogliono costituire l’asse portante della Reggiana del presente e del futuro: "Davide lo stimo da tempo e non è una frase fatta, condividendo idee di calcio e il modo di intendere il nostro lavoro – ha detto Fracchiolla –. Al campo lavora benissimo, legge bene le partite e, come faccio io, dice le cose in faccia. Oltre a questo, incarna la reggianità e rappresenta perfettamente lo spirito della nostra gente”.
Ad attendere gli emiliani, che non avranno tifosi al seguito nella trasferta di sabato a Carrara, ci sarà l’allenatore Antonio Calabro che è una vecchia conoscenza di Domenico Fracchiolla: "Ho lavorato con mister Calabro e sono consapevole delle sue qualità. Dal suo arrivo a Carrara sta facendo grandi cose. È un allenatore che sa dare un’identità alle proprie squadre, come si evince dal suo percorso. La squadra si sta dimostrando di categoria e con la sua guida sarà in grado di rendersi protagonista di un altro campionato interessante in Serie B”.













