Serie B, Cagliari-Bari: dubbio Di Cesare per Mignani, Luvumbo al fianco di Lapadula

Il pubblico sarà da Serie A, ma la massima serie sarà tutta da conquistare in una doppia finale dal fiato sospeso. Ritornare tra i grandi, l'obiettivo di Bari e Cagliari che al'Unipol Domus si affronteranno per la partita d'andata di questa doppia finale playoff. Due storie completamente differenti, i pugliesi che dopo il fallimento hanno fatto fatica a tornare in cadetteria ma che adesso dopo solo un anno si gioca la grande occasione. Dall'altra i favoriti per eccellenza in avvio di stagione, il Cagliari che con l'arrivo di Claudio Ranieri ha svoltato in panchina. Tanti punti in comune, partendo dal turno precedente dove entrambe hanno fatto fatica. Il Bari ha perso l'andata della semifinale in casa del Sudtirol, poi al San Nicola trascinati dal pubblico hanno tirato fuori il carattere ed il destro vincente di Benedetti che ha regalato la finale in inferiorità numerica. Era cominciata in salita la sfida di Cagliari contro il Parma, poi la rimonta e il passaggio del turno. Adesso non resta che divertirsi.

COME ARRIVA IL CAGLIARI - Poche novità per quanto riguarda la formazione di Claudio Ranieri, sarà il solito 4-3-1-2 per i sardi con davanti Zito Luvumbo al fianco del bomber Gianluca Lapadula. Il primo, dopo la partita con il Parma, è diventato l'uomo playoff della formazione sarda e permettere di aver maggior imprevedibilità davanti. Alle spalle delle due punte ci sarà il solito Mancosu mentre a centrocampo Nandez completerà il reparto con Makombou e Deiola. Nessuna novità dietro, Altare al fianco di Dossena con Zappa e Azzi sulle corsie esterne.

COME ARRIVA IL BARI - Qualche dubbio in più per Michele Mignani, il tecnico dei pugliesi infatti soltanto nella giornata di domani deciderà sull'impiego di capitan Di Cesare dopo il problema accusato con il Sudtirol. In caso di bandiera bianca, Zuzek sarà il titolare al fianco di Vicari. Non ci sarà nemmeno Ricci dopo il rosso della scorsa gara, a sinistra ci sarà Mazzotta con Dorval sul versante opposto. Chi scala posizioni è Benedetti in mezzo al campo dopo il gol che è valso la finale, parte leggermente favorito rispetto a Bellomo. Morachioli invece sarà nuovamente schierato dall'inizio alle spalle della coppia formata da Esposito e Cheddira.