Serie B, Juve Stabia-Palermo: i gialloblu ritrovano il Menti contro la corazzata di Inzaghi
La Juve Stabia ritrova il suo pubblico dopo il rinvio della partita contro il Bari scaturito dalle ormai note problematiche extracalcistiche che tanto stanno agitando la tifoseria locale. La partita, però, è di quelle da seguire con grande interesse, visto che al Menti arriverà la corazzata Palermo guidata da un esperto in promozioni come Pippo Inzaghi. Designato l'arbitro Marchetti di Ostia Lido.
COME ARRIVA LA JUVE STABIA
"Finalmente torniamo a casa dopo lo tsunami" le parole del tecnico Abate che, per il big match di oggi pomeriggio, recupera qualche pedina importante come Varnier, Gabrielloni e Pierobon. Da capire se partiranno dal primo minuto o se saranno in panchina per poi sfruttare la sosta per mettere benzina nelle gambe. Non cambierà nulla dal punto di vista tattico, un 3-4-2-1 a trazione anteriore e con Candellone trascinatore del reparto offensivo. Sulle corsie esterne intoccabili Carissoni e Cacciamani, favorito su un Piscopo comunque utilizzabile anche come trequartista o in veste di seconda punta. In mediana non si prescinde da Mosti, Leone e Correia, mentre in difesa toccherà a capitan Bellich fronteggiare Pohjanpalo.
COME ARRIVA IL PALERMO
Rispetto al match vinto contro il Pescara non ci sono novità. Risultano, dunque, ancora assenti dalla distinta Michele Avella (portiere) e Emanuel Gyasi (centrocampista). Ma l'organico rosanero è talmente ampio da consentire a mister Inzaghi di scegliere in totale serenità in ogni reparto. In avanti, ad esempio, potrebbe essere riproposto il tandem Brunori-Pojhanpalo, con Le Douaron inizialmente in panchina. Occhio a Ranocchia, utilizzabile sia come trequartista, sia come centrocampista con licenza di offendere. Pierozzi intoccabile sulla fascia: l'ex Salernitana è un pupillo del tecnico e sta garantendo anche qualche gol pesante. Peda, Bani e Ceccaroni saranno i difensori centrali, Segre vince il ballottaggio con Vasic.











