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AlbinoLeffe, Piccoli: "La prima vittoria ci ha dato più coraggio. Ora serve continuità"

ESCLUSIVA TMW - AlbinoLeffe, Piccoli: "La prima vittoria ci ha dato più coraggio. Ora serve continuità"TUTTO mercato WEB
© foto di Michele Maraviglia/U.C. AlbinoLeffe
giovedì 13 ottobre 2022, 19:03Serie C
di Claudia Marrone

Prodotto del settore giovanile dell'AlbinoLeffe, Marco Piccoli è stato una delle più liete note della stagione 2020-21, che lo vede al debutto in prima squadra con un ruolo primario nello scacchiere dell'allora tecnico Marco Zaffaroni, che con la squadra centrò la semifinale playoff (persa poi contro l'Alessandria, promossa in Serie B). L'anno successivo il centrocampista ha firmato il suo primo contratto da professionista, confermandosi sia in quel campionato che in quello attuale, dove ha totalizzato già 7 presenze, che lo portano a uno score totale di 51 gettoni conditi da due gol.
Tra i punti fermi della formazione bluceleste, il classe 2001 è stato contattato da TuttoMercatoWeb.com.

Sono servite sette giornate, ma la vittoria è arrivata, e per di più contro una big come il Novara. Che peso specifico ha avuto?
"Per noi è stato fondamentale trovare questa vittoria, la meritavamo per impegno e sacrificio, e per la dedizione al lavoro che abbiamo sempre avuto. Nonostante il momento non positivo, siamo stati bravi a rimanere sempre uniti, convinti che il successo sarebbe arrivato: alla fine le prestazioni non sono mai mancate, e non abbiamo mai particolarmente subito gli avversari, ma qualche errore di troppo ci ha penalizzato nel corso delle partite e quindi nel risultato. Col Novara abbiamo avuto forse più concentrazione, quella che ora servirà per dare continuità alla vittoria: di sicuro, in settimana abbiamo lavorato bene e col sorriso".

Alle porte la sfida contro la Triestina, che vive un momento particolare: quali saranno le insidie del match?
"Sarà sicuramente una gara difficile, forse più del solito, perché anche loro avranno voglia di riscatto e voglia di dimostrare che valgono... come organico non meritano la classifica che hanno. Sicuramente scenderanno in campo affamati, ma noi dovremmo avere più fame di loro, servirà ancora più cattiveria sportiva".

Prima parlavi della necessità di darà continuità al risultato contro il Novara. Si avverte la pressione?
"Noi abbiamo sempre fatto del nostro meglio, e la vittoria di sabato deve essere uno stimolo in più: se c'è pressione, è solo positiva. Aver centrato i tre punti ci ha dato una grande mano per continuare su una certa linea e offrire sempre prestazioni migliori".

La maglia dell'AlbinoLeffe la hai cucita addosso: senti responsabilità in più?
"Dopo la trafila nel settore giovanile, è stato per me motivo di orgoglio vestire la maglia della prima squadra, sono al mio 12esimo anno nel club ormai. Voglio ripagare la fiducia che mi è stata data da tutto l'ambiente, che per me è come una seconda famiglia, e aiutare la squadra a raggiungere quanto prima gli obiettivi fissati".

Assist perfetto. Che obiettivi?
"Per prima cosa la salvezza. Centrata quella non dobbiamo porci limiti per arrivare più lontano possibile".

Ma torniamo al tuo personale: nasci centrale, da diverso tempo stai però giocando mezzala. Come ti trovi in questo ruolo?
"Da quando sono in prima squadra, per una serie di circostanze, mi sono ritrovato mezzala, e devo dire che come ruolo preferisco questo a quello che mi vede davanti alla difesa. Ma sono molto duttile, e a disposizione della squadra e del mister".

Mister che ti conosce molto bene: quanto è stato importante, per te, ritrovare Biava?
"Nel mio percorso, avendomi allenato già quattro anni, Biava è stata una figura fondamentale, sono stato felice di averlo ritrovato, perché merita questa opportunità. So come lavora e che uomo è, ci mette sempre tanto impegno e fa del suo meglio, ha idee chiare che sa trasmettere alla squadra. Poi è stato un giocatore, conosce certe dinamiche: questo è importante".

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