Juve, possibile promozione per Montero a fine stagione: è un'idea per la Next Gen

Non c’è solo la panchina della prima squadra a poter cambiare padrone nelle prossima stagione in casa Juventus. A fine stagione infatti scadranno i contratti dei tecnici della formazione Next Gen e della Primavera ovvero Massimo Brambilla e Paolo Montero. Entrambi sono arrivati in bianconero nel 2022, il primo dopo l’esperienza nel settore giovanile dall’Atalanta, prima all’Under 17, poi con l’Under 19 e la formazione della Youth League, il secondo invece dopo varie esperienze in Sud America (Penarol, Boca Unidos, Rosario Central e San Lorenzo) oltre che un intermezzo alla Sambenedettese nella nostra Serie C.

Per entrambi a fine anno terminerà un biennio intenso e importante, dove stanno ottenendo buoni risultati sia sul campo sia nella valorizzazione dei giovani a disposizione, con la società che dovrà decidere se continuare con entrambi nelle rispettive formazioni o cambiare. Montero potrebbe infatti prendere il posto di Brambilla alla guida della Next Gen, portando con sé diversi elementi della Primavera per dare continuità al suo lavoro e permettergli un nuovo step di crescita in vista magari del grande salto come accaduto in tempi recenti ai vari Soulé, Barrenechea (ora al Frosinone in Serie A), Miretti, Iling Jr e in ultimo Yildiz. L’ex difensore tornerebbe così in terza serie dopo appunto la parentesi nelle marche fra il 2019 e il 2021 con 50 presenze in cui collezionò 16 vittorie, 14 pari e 20 sconfitte.

Montero porterebbe in dote quello ‘stile Juventus’ e quel carattere che contraddistingue la società bianconera essendo stato in passato una colonna della formazione a cavallo fra gli anni ‘90 e il 2000 (278 presenze con sei reti fra il 1996 e il 2005) con cui ha conquistato quattro Scudetti, tre Supercoppe Italiane, una europea, una Coppa Intercontinentale e un Intertoto. Si tratterebbe dunque di una scelta molto identitaria. Al momento però nulla è deciso o scritto, solo più avanti nel corso di questa stagione i nodi dei tecnici – e non solo – saranno sciolti da parte del club bianconero.