Renate, Magoni: "Partiti per un torneo tranquillo, ora abbiamo l'obbligo di provarci ai play off"

“Siamo partiti con un progetto importante per cercare di fare un campionato tranquillo, al di fuori dei play out, e così è stato. Pur avendo subito sei sconfitte di fila all'andata, siamo riusciti a mantenere sempre un ampio distacco dalla zona calda della graduatoria. Ora ci aspettiamo di proseguire la nostra avventura nei play off, abbiamo l'obbligo di provarci: siamo in corsa come tutti gli altri, dobbiamo essere umili e consapevoli di essere forti e ambiziosi”. Il direttore sportivo del Renate Oscar Magoni ha parlato ai microfoni di Tuttoc.com a poche ore dalla sfida contro la Giana Erminio di questa sera: “Col passare dei turni, il livello in questi play off si alzerà sempre di più. Con la Giana Erminio sarà una partita complicata, abbiamo due risultati su tre a disposizione e faremo di tutto per andare avanti".

Baldini ha dichiarato che sarà il Pescara a vincere i playoff
"Non condivido le sue parole, ma allena il Pescara. Chi gioca i Playoff lo fa per vincerli, vuole imporsi il Pescara così come sognano la Serie B tutte le altre squadre coinvolte in questo appuntamento".

Avete chiuso la stagione con 60 punti: è sicuramente un traguardo importante per voi, vero?
"Sì, ci dà la consapevolezza di aver impostato una squadra molto buona, confermando l'ossatura della stagione precedente. Ogni compagine è migliorabile e ci proveremo anche noi in estate, in vista del prossimo campionato. I sessanta punti sono merito del tecnico, dello staff e di tutta la società, compresi magazzinieri e segretari: è un premio per tutti coloro che hanno dato lustro al Renate. Ringrazio anche il Presidente e il Direttore Generale, due pilastri fondamentali di questo club: senza di loro, il Renate non potrebbe esistere".

Si aspettava le promozioni di Padova, Virtus Entella e Avellino?
"Padova e Vicenza hanno fatto un campionato incredibile: avrebbero meritato entrambe la promozione, ma i biancoscudati sono stati più bravi nei momenti decisivi. Sono contento per la Virtus Entella del mio amico Gallo che, dopo quello che ha passato a Foggia, si merita una chance in Serie B. L'Avellino ha fatto un'impresa, anche se nel Girone C ci sono state un po' di problematiche di classifiche dovute alle esclusioni di Taranto e Turris. Nel complesso, sono tutte e tre delle belle realtà che possono farsi valere anche nella categoria superiore".