Ternana, Liverani: "Dimissioni? Notizie destabilizzanti. Ho parlato con D'Alessandro"

“Dimissioni? La verità è che quando ci sarà da comunicare qualcosa lo sentire dalla mia voce, faccio fatica a capire il motivo di quanto uscito oggi e da dove sia partito. Abbiamo tanti problemi, stiamo cercando di lavorare e credo non ci sia bisogno di destabilizzare un ambiente con cose non vere”. Il tecnico della Ternana Fabio Liverani questo pomeriggio ha chiarito la propria posizione dopo che in mattinata erano circolate delle voci che lo volevano vicino a lasciare il club umbro: “Bisogna stare vicini alla Ternana, essere seri e dire la verità alla gente e ai tifosi. Non destabilizzare l’ambiente con notizie che non hanno alcun fondamento. Non c’è niente da smentire”.

Liverani continua poi ai microfoni di TeleGalileo spiegando che non esita un punto di rottura nel rapporto con la proprietà: “In un rapporto di lavoro come il nostro non c’è un punto di rottura, ma condivisione di una strada. La nostra ha degli ostacoli, delle paludi e se lo neghiamo diciamo cose non vere, ma per il resto dobbiamo cercare di essere attenti e fare il massimo per superare questo momento. Con Carlo (il ds Mammarella NdR) stiamo cercando di costruire una squadra, anche se siamo un po' in ritardo rispetto a da dove siamo partiti, ma lo sapevamo”.

Il tecnico torna poi sulle parole dopo la sconfitta col Livorno che avevano portato il sindaco, ed ex proprietario, Stefano Bandecchi a rispondergli duramente: “Il segnale che chiedevo è quello di sapere di chi a oggi è la proprietà, che mi abbia risposto il sindaco mi ha lasciato un po' così visto che non l’ho mai nominato e l’ho incontrato una volta di sfuggita. - conclude Liverani come riporta Ternananews.it - Il segnale è stato quello di aver parlato direttamente con la proprietà, con il presidente Stefano D’Alessandro al quale ho chiesto determinate cose. La situazione che mi dice lui è che la società è in vendita, ci sono delle trattative vere. Gli ho chiesto un impegno fino alla cessione, ovvero il pagamento degli stipendi dei ragazzi che sono con noi e lui mi ha confermato che la mensilità di giugno sarà saldata entro metà settembre”.