Barcellona, senti Rashford: "Quello che voglio è restare qui. Il posto perfetto per vincere"
Sembrava impossibile, alla fine il Manchester United ha mollato l'osso e permesso a Marcus Rashford di riprendere ossigeno altrove, in Spagna e al Barcellona. Un prestito - con diritto di riscatto a 30 milioni - che sta dando ragione ad Hansi Flick, nonostante le ultime stagioni complicate in termini di segnature e incomprensioni con Ruben Amorim per qualche allenamento di troppo non condotto ai livelli desiderati dal tecnico.
La carriera dell'attaccante classe '97 con la maglia blaugrana ha ripreso a spiccare il volo, con 7 gol e 8 assist in 24 partite complessive ma soprattutto un adattamento tempestivo negli ingranaggi del Barcellona e dell'allenatore tedesco. La stampa catalana parla anche di un giocatore molto apprezzato nello spogliatoio, che, nonostante la barriera linguistica o culturale, non soffre affatto di essere l’unico nazionale inglese della squadra. Ciò nonostante, il suo futuro non è ancora stato deciso dalla dirigenza del club catalano.
Ma Rashford ha le idee chiarissime in proposito: "È chiaro: quello che voglio è restare al Barça", ha dichiarato in un'intervista a SPORT. "È un obiettivo finale, ma non è la ragione per cui mi alleno duramente e do il massimo di me stesso. L’obiettivo è vincere. Il Barça è un club fantastico, enorme, costruito per vincere titoli".
E ha proseguito nella spiegazione delle sue motivazioni per restare in Catalogna, all'ombra del Camp Nou: "Qui c’è pressione, ma non è una pressione negativa: è la pressione che vuoi quando sei un giocatore. Io la voglio e l’ho sempre voluta. Non posso stare in un posto dove non ci sono grandi esigenze", ha detto Rashford. "Per me è più difficile essere motivato e dare il meglio in un club dove il livello di richiesta non è massimo. Sono nel posto perfetto e nel contesto perfetto per continuare la mia carriera, quindi cerco di dare il massimo ogni giorno per aiutare la squadra a vincere. Vedremo cosa succederà quest’estate".











