Bruno Fernandes spiega il no all'Al Hilal di Inzaghi: "Mi stavano già aspettando là"

Punto fermo del centrocampo del Manchester United e leader riconosciuto anche della Nazionale portoghese, Bruno Fernandes ha recentemente svelato di aver rifiutato una ricchissima offerta proveniente dall’Al-Hilal, uno dei club più ambiziosi dell’Arabia Saudita e anche la futura squadra di mister Simone Inzaghi. Il fantasista portoghese ha raccontato i retroscena di una trattativa che avrebbe potuto cambiare radicalmente la sua carriera, di seguito alcuni estratti riportati da Marca.

"C’è stata un’opportunità. Il presidente mi ha chiamato e mi ha chiesto se volevo andare. Mi stavano aspettando", ha spiegato Fernandes. Il club saudita, come già fatto con altre stelle europee, era pronto a coprirlo d’oro. Tuttavia, Bruno Fernandes ha preferito restare fedele al suo desiderio di competere ai massimi livelli. Determinante, a quanto pare, è stato anche il confronto con mister Rúben Amorim, allenatore dello Sporting Lisbona e figura di riferimento per Bruno: "Mi ha chiesto di non andare". Anche il Manchester United non aveva intenzione di lasciarlo partire: "Non hanno bisogno di soldi. Se avessi voluto, avrebbero facilitato la mia uscita".

Bruno ha infine condiviso un momento personale, citando il sostegno della moglie: "Mi ha chiesto cosa volessi fare. Mi supporta sempre. Sarebbe stato facile trasferirsi, ma voglio lottare per trofei importanti. Amo il calcio".