Correa saluta l'Atletico sui social, il club risponde: "Non è un addio, è un arrivederci"

Dopo dieci anni trascorsi in maglia rojiblanca. Angel Correa ha ufficialmente lasciato l’Atletico Madrid per iniziare una nuova avventura ai Tigres, in Messico. Con 469 presenze, l’attaccante argentino si congeda da sesto giocatore più presente nella storia del club madrileno: "A volte le parole non bastano… Dopo tanti anni, mi tocca salutare un luogo che sento ormai parte della mia vita", ha scritto sui social.
L’argentino ha sottolineato come l’Atlético non sia stato solo una tappa della sua carriera, ma una scuola di vita: "Qui sono cresciuto, maturato come calciatore e come persona. Mi hanno insegnato a difendere questi colori e a esultare per ogni gol come se fosse l’ultimo". Con emozione, ha ricordato gli anni trascorsi a Madrid come "anni di sacrificio, gioie, abbracci indimenticabili e sogni realizzati", ringraziando tifosi, compagni, allenatori e tutto lo staff del club. "Grazie ai tifosi per avermi fatto sentire amato fin dal primo giorno. Me ne vado con l’orgoglio di avervi rappresentato in campo con il cuore fino all’ultimo minuto".
Infine, un pensiero alla famiglia: "Grazie alla mia famiglia, che è sempre stata al mio fianco. Loro sanno quanto ha significato per me questa tappa. Non è facile dire addio, ma posso dire grazie: grazie di tutto, Atleti. Ci mancherete". E l’Atlético ha risposto: "Non è un addio, è un arrivederci. Qui avrai sempre casa tua".
