Crystal Palace ko col Man United, Glasner: "Rosa poco profonda, a gennaio correggeremo"
Il Manchester United non sbaglia e porta a casa tre punti pesantissimi da Selhurst Park. Sotto 1-0 per il rigore trasformato da Mateta nel primo tempo, la squadra di Ruben Amorim ribalta tutto nella ripresa grazie a un capolavoro dell’ex Bologna Joshua Zirkzee e al sigillo decisivo di Mason Mount al 63’. Nel finale i Red Devils tremano per un intervento rischioso di Casemiro al limite dell’area, ma i quattro minuti di recupero scivolano via senza ulteriori sorprese: finisce 2-1, missione compiuta. Con questa vittoria, lo United aggancia l’Aston Villa al quinto posto, entra stabilmente nella top 6 della Premier League e supera in classifica lo stesso Crystal Palace. Un risultato fondamentale per alimentare le ambizioni europee del progetto Amorim, finalmente in crescita dopo un avvio altalenante.
In casa Palace Oliver Glasner non ha nascosto la fatica dei suoi giocatori, arrivati scarichi al finale di gara. «Sì, penso che la mancanza di profondità sia il problema. Era la nostra ventiduesima partita, contro la quattordicesima dello United: loro stavano meglio fisicamente", ha ammesso il tecnico, spiegando come la squadra stia pagando un calendario massacrante sia dal punto di vista fisico che mentale.
Guardando al mercato, Glasner ha indicato gennaio come un mese cruciale: "Dovremo correggere ciò che ci è sfuggito in estate. A metà gennaio avremo già disputato 34 partite, il 60-65% della stagione".











