Dalla F1 alla panchina: il Manchester United ha ingaggiato l’ex ingegnere di Hamilton

Il Manchester United continua a investire per rilanciarsi ai vertici del calcio europeo. Ma questa volta il nuovo acquisto non indossa gli scarpini. Michael Sansoni, ingegnere britannico con oltre un decennio di esperienza in Mercedes-AMG Petronas e figura chiave accanto a Lewis Hamilton negli ultimi anni in Formula 1, lascia i circuiti per approdare a Old Trafford.
L'operazione, fortemente voluta dal co-proprietario Jim Ratcliffe, nasce dall’ambizione di importare nel calcio i metodi che hanno fatto di Mercedes una macchina da titoli. L’obiettivo è chiaro: modernizzare profondamente il sistema di analisi dati del club, oggi giudicato "degno del secolo scorso". Si punta su tecnologie predittive e algoritmi avanzati per rivoluzionare scouting, preparazione atletica e pianificazione strategica.
Sansoni, laureato in ingegneria aerospaziale all’Università di Southampton, è entrato in Mercedes come stagista per poi diventare nel 2023 performance engineer del sette volte campione del mondo. Grazie ai legami industriali con INEOS, azienda con partecipazioni sia in Mercedes che nel Manchester United, il suo passaggio al calcio è quasi cosa fatta. Secondo quanto trapela, Sansoni guiderà una nuova unità tecnologica incaricata di supportare ogni decisione con metriche avanzate, superando la storica dipendenza da intuizioni e sensazioni. E i primi risultati si vedono già: gli acquisti di Bryan Mbeumo e Matheus Cunha sono stati validati attraverso il nuovo sistema. Il Manchester United è pronto a entrare davvero nel futuro.
