Deco punge l'Athletic: "Non è un esempio per nessuno. Su Williams si è detto troppo"

Il direttore sportivo del Barcellona, Deco, ha concesso un’intervista a Mundo Deportivo in cui ha affrontato vari temi di attualità blaugrana. Confermata la fiducia nella prossima firma del rinnovo di Frenkie de Jong e smentita l’esistenza di una clausola penale in caso di mancato riscatto di Marcus Rashford, l’ex centrocampista ha riservato parole dure all’Athletic Bilbao.
"Non è un esempio per nessuno", ha dichiarato l'ex Porto e Chelsea. "Non siamo stati noi a cercare il loro giocatore. È stato l’agente (Félix Tainta) a offrirlo più volte. Se un calciatore autorizza il proprio procuratore a parlare con altri club, non possiamo arrabbiarci con chi lo ascolta. Non si è fatto nulla, si è detto troppo da Bilbao. Bisogna andare avanti".
Deco ha poi toccato la questione di Marc-André ter Stegen, fornendo dichiarazioni in parte contraddittorie. "Se fosse disponibile, giocherebbe", ha ammesso, ma subito dopo ha aggiunto: "Nei nostri piani attuali non c’è nulla che riguardi Marc". Un passaggio che sembra contenere una critica velata al tedesco per l’uso dei social network, quando aveva annunciato soltanto tre mesi di stop per l’infortunio alla schiena. "Immagino che sperasse di rientrare prima, ma queste domande vanno fatte a lui. Oggi Instagram è complicato: i giocatori spesso rendono pubbliche cose che dovrebbero restare interne. Ma sono liberi, e non c’è nessuna polemica", ha concluso Deco.
