Estevao incanta Ancelotti: "Non dimostra 18 anni. Il Brasile con lui ha il futuro assicurato"
Il Brasile si toglie uno "sfizio". Per la prima volta dopo due precedenti falliti nel 2019 (pareggio) e nel 2023 (sconfitta), la Nazionale verdeoro riesce a sconfiggere il Senegal: finisce 2-0 l'incrocio con la formazione africana nell’amichevole internazionale, nel segno di Estevao e Casemiro. Ancora una volta il 18enne di proprietà del Chelsea, cresciuto nel Palmeiras, è finito sotto le luci dei riflettori dopo una prestazione di livello ottimale.
Elogiato, al termine del match, anche dal CT Carlo Ancelotti: "Per me è una sorpresa che qualcuno così giovane possieda questo tipo di talento. È molto preciso nella finalizzazione, molto incisivo. Con lui, il Brasile ha il futuro assicurato", ha dichiarato apertamente l'allenatore italiano in conferenza stampa. "I tre davanti riescono a creare azioni fantastiche. Vinicius Jr può scambiarsi di posizione con Rodrygo, sono abituati. Estevao gioca più aperto a destra e ha un talento incredibile".
Quello che impressiona l'ex allenatore di Real Madrid, Napoli e Milan è la maturità del giocatore di 18 anni: "È una persona che non dimostra l’età che ha. Certo, deve migliorare alcune cose, ma non il talento. L’importante è che sia felice, perché in futuro può diventare ancora migliore". Non solo, vanta anche un'intesa importante con il connazionale Militao secondo Ancelotti: "Credo che la coppia Militão-Estêvão abbia funzionato molto bene. Militao è in una condizione fisica e mentale spettacolare, credo che i due anni senza giocare lo abbiano maturato molto mentalmente. La squadra è stata molto solida in difesa".
Una chiosa, infine, dedicata all'analisi della partita contro il Senegal. Test servito per rodare i motori della Selecao, già qualificata ai Mondiali 2026: "È stata una buona partita, con sacrificio e concentrazione. Mi è piaciuta la squadra, il lavoro fatto. L’idea di gioco che volevamo implementare dal punto di vista difensivo è stata raggiunta. Siamo stati più aggressivi nel primo tempo e abbiamo controllato nella seconda frazione. Poi, la qualità dei giocatori in avanti ha fatto la differenza".











