Gerrard: "Liverpool in crisi? Irrispettoso ma non si può negare che ci siano difficoltà"
Dopo la pesante sconfitta interna contro il PSV Eindhoven (1-4), Steven Gerrard non ha nascosto la propria frustrazione per la prestazione del Liverpool. La leggenda dei Reds ha sottolineato come l’intera squadra stia attraversando un momento complicato, evidenziando la necessità di una profonda riflessione. "Il termine 'crisi' è molto forte e potrebbe risultare irrispettoso verso alcuni giocatori e l’allenatore, ma non si può negare che la squadra stia vivendo grandi difficoltà", ha dichiarato Gerrard. "La fiducia è ai minimi e le sconfitte si susseguono. Senza interventi concreti dei dirigenti, con soluzioni e stabilità, la situazione rischia di peggiorare".
Il tecnico ha criticato anche l’atteggiamento di Milos Kerkez, colpevole in occasione delle reti degli olandesi: "Essere fuori posizione in situazioni come queste è quasi criminale. Non importa se dall’altra parte ci sia Salah o un altro giocatore, non si può subire in questo modo. Non si dà alcuna possibilità alla squadra". Riguardo a Mohamed Salah, Gerrard ha sottolineato le difficoltà attraversate dal campione egiziano, pur difendendo la fiducia che l’allenatore Slot continua a riporre in lui: "Sta vivendo un periodo complicato, ma il Liverpool ha bisogno di tutti i suoi giocatori migliori per ritrovare stabilità".
Concludendo, Gerrard ha evidenziato l’urgenza di un’analisi interna: "I problemi si accumulano, la pressione aumenta e serve un'analisi da subito". Un monito chiaro per squadra e dirigenza, a cui ora spetta rispondere per evitare ulteriori passi falsi in stagione.













