Giappone, DT federale condannato per possesso di immagini pedopornografiche

Grave scandalo per la Federcalcio giapponese (JFA). Il suo direttore tecnico, Masanaga Kageyama, è stato condannato lunedì dal tribunale di Bobigny, vicino a Parigi, a 18 mesi di reclusione con sospensione della pena e a una multa di 5.000 euro per detenzione di immagini pedopornografiche.
L’uomo, 58 anni, era stato arrestato all’aeroporto di Roissy-Charles-de-Gaulle mentre faceva scalo tra il Giappone e il Cile, dove avrebbe dovuto assistere alla Coppa del Mondo Under 20. Secondo quanto riportato da Le Parisien, il personale di bordo lo avrebbe sorpreso mentre visionava materiale pedopornografico sul suo computer in classe business, allertando immediatamente la polizia aeroportuale.
Davanti al tribunale, Kageyama ha ammesso i fatti, dichiarando di essere "profondamente vergognato" e cercando di giustificarsi con un presunto progetto artistico basato su immagini generate dall’intelligenza artificiale, sostenendo di non essere a conoscenza della loro illegalità in Francia. Oltre alla pena principale, il tribunale ha disposto per lui il divieto di esercitare qualsiasi attività a contatto con minori per dieci anni, nonché il divieto di ingresso nel territorio francese per lo stesso periodo.
Ex calciatore e allenatore, Kageyama occupava un ruolo di primo piano nello sviluppo dei settori giovanili della nazionale giapponese, rendendo la vicenda ancora più sconvolgente per la JFA, che dovrà ora affrontare le conseguenze di un caso che scuote l’intero calcio nipponico.
