Guai fiscali per la famiglia Dembelé: il fisco francese contesta un "regalo" da 200 mila euro

Situazione spinosa per la famiglia Dembelé in Francia, che vede protagonista Fatimata Dembelé, madre dell'attaccante del PSG Ousmane. La signora ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo di Rennes per chiedere l'annullamento della tassazione relativa a un bonifico di 200mila euro ricevuto dal figlio nel 2017. La somma, inviata dal calciatore, era stata presentata come un "regalo" per il suo 40° compleanno. Come riportato da L'Equipe, l'avvocato di Fatimata Dembelé sostiene che si sia trattato di una donazione esentasse, affermando: "Il signor Dembelé ha fatto un regalo a sua madre, l'amministrazione fiscale ritiene questo sia tassabile, ed è quello che contestiamo".
Il relatore pubblico in udienza ha ritenuto legittima l'imposta, sollevando diverse obiezioni. In primo luogo, la madre del Pallone d'oro 2025 era all'epoca impiegata in una società che gestiva i diritti d'immagine del figlio; in secondo luogo, il trasferimento sarebbe avvenuto sei mesi dopo il compleanno e su un conto bancario spagnolo non dichiarato.
Affinché i 200mila euro siano considerati come un dono dall'amministrazione fiscale, devono rispettare un criterio di "proporzionalità rispetto al reddito" e corrispondere a "eventi significativi della vita". Nonostante la difesa sostenga che il 40° compleanno rientri tra questi, escludendo qualsiasi "frode fiscale", la madre chiede ora il rimborso delle tasse pagate per il 2017, corrispondenti a un "contributo eccezionale sui redditi alti".
