Guardiola, che elogio per Haaland: "Statisticamente è al livello di Messi e Cristiano"
È inarrestabile. Lo ha dimostrato ancora una volta sul prato dell’Etihad Stadium. Erling Haaland è stato decisivo nella vittoria del Manchester City contro il Bournemouth, confermandosi l’arma letale di Pep Guardiola. Anche l’allenatore avversario, Andoni Iraola, ha ammesso che fermarlo è praticamente impossibile. A soli 25 anni, l’attaccante norvegese ha già realizzato 322 gol tra club e Nazionale: numeri che lo proiettano nell’élite dei grandi bomber: "Avete visto le sue statistiche? Certo che è al livello di Messi e Cristiano!", ha dichiarato Guardiola in conferenza stampa.
“La differenza è che loro lo hanno fatto per quindici anni, ma Erling è sulla stessa strada. Il modo in cui ha calciato nel primo gol… sapeva già che avrebbe segnato. Ha fame, ha mentalità vincente. Lavorare con lui è un privilegio". Il tecnico catalano ha però sottolineato che la squadra deve trovare più alternative offensive: "Dobbiamo fare in modo che anche gli altri segnino, ma con Haaland tutto diventa più semplice".
Guardiola ha elogiato anche Rayan Cherki, autore di due assist: "Ha talento, visione e coraggio. Si sta adattando bene alla Premier League". Sul piano tattico, l’allenatore ha apprezzato la stabilità mostrata dai suoi contro un Bournemouth "molto aggressivo e pericoloso nelle transizioni". Con questo successo, il City resta pienamente in corsa per il titolo. "Mancano ancora 28 partite, ma la squadra sta crescendo. Se continuiamo così, possiamo ambire a tutto", ha concluso Guardiola con fiducia.











