Gundogan, addio al maestro: "Guardiola il migliore, mi ha dato tutto ciò che volevo nel calcio"

Ceduta la fascia da capitano e chiuso il lungo capitolo Manchester City dopo otto anni di permanenza all'ombra di Etihad, Ilkay Gundogan ha voluto dedicare lo stesso un pensiero al club inglese per quanto vissuto, tra gioie e successi ma anche delusioni e rimpianti. In un'avventura condivisa pienamente e intensamente sotto l'ala di Pep Guardiola dal 2016.
Ora al Galatasaray, Gundogan però si è sentito di voler spendere parole al miele per il suo ex allenatore: "È stato incredibile. Direi che è più di un semplice rapporto tra allenatore e giocatore. È qualcosa di più. Mi ha dato tutto ciò che volevo nel calcio, ho imparato tantissimo. Ha avuto un impatto enorme sulla mia carriera e penso che, senza di lui, quello che ho raggiunto - quello che abbiamo raggiunto - non sarebbe stato possibile", ha confidato il centrocampista tedesco ma di origini turche ai canali ufficiali del City.
"Credo che ogni singolo giocatore che ha lavorato con lui, soprattutto nell’era del Manchester City, direbbe probabilmente la stessa cosa: siamo tutti molto grati e ci sentiamo privilegiati per aver avuto l'opportunità di lavorare con il migliore", il messaggio d'amore inviato direttamente a Guardiola. Mentre ora al Galatasaray sarà tutto diverso: "Provo emozioni contrastanti, (...) ma poi anche entrare a far parte del club della mia infanzia, quello che ho tifato fin da bambino e che tutta la mia famiglia sostiene. Tornare nel nostro Paese d’origine è qualcosa che attendo con ansia e che mi rende davvero felice".
