Il futuro incerto di Rabiot: tra Marsiglia, Milan e Premier, pochi giorni per decidere

Il caso Adrien Rabiot si avvicina alla sua conclusione. Inserito la scorsa settimana nella lista dei trasferimenti dall’Olympique Marsiglia, il centrocampista francese si sarebbe scusato in privato con l’allenatore Roberto De Zerbi, senza però rilasciare dichiarazioni pubbliche. In ambienti vicini al club si parla di una volontà del giocatore di restare all'OM, nonostante le critiche pesanti della madre-agente Véronique al duo dirigenziale Longoria–Benatia.
Sabato scorso, dopo il successo per 5-2 contro il Paris FC, De Zerbi ha sorpreso tendendo pubblicamente la mano al suo giocatore: "Anche se ha commesso un errore, spero che ci sia la possibilità di ricomporre le cose… Adrien è una brava persona, io non chiudo mai le porte". Un’apertura importante, che tuttavia non ha cambiato la situazione. Anzi, lo scenario che si delinea va nella direzione di una cessione e ci sono già due possibili sostituti: Dani Ceballos del Real Madrid e Florentino Luis del Benfica. Nel frattempo, sul francese si è mosso il Milan: Massimiliano Allegri, molto vicino a Rabiot, avrebbe chiesto alla dirigenza uno sforzo per portarlo in rossonero. .
La concorrenza più temibile arriva però dall’Inghilterra. Il Tottenham sarebbe pronto a presentare un’offerta non appena Bissouma sarà ceduto al Galatasaray, mentre anche l'Aston Villa ha mostrato interesse. I club di Premier dispongono di una potenza economica superiore a quella del Milan. Dopo gli accostamenti al Manchester United in passato, Rabiot è più vicino ad approdare in Inghilterra.
