Laporta: "Florentino si è complimentato. Flick? Vogliamo resti a lungo, lo ha voluto Deco"

Joan Laporta è al settimo cielo dopo l'ennesimo successo stagionale contro il Real Madrid, arrivato dopo un fine settimana caratterizzato da grandi polemiche: "Florentino mi ha fatto i complimenti dopo la finale. Abbiamo un rapporto di rispetto reciproco, abbiamo parlato prima e dopo la partita. Per noi quello che è successo prima era una strategia, la nostra era parlare di calcio. Il Clasico è una partita che porta passione, massima rivalità, grande qualità calcistica, e sapevamo che sarebbe stata uno spettacolo degno. L'abbiamo affrontata in questo modo, abbiamo fatto quello che andava fatto e non ci siamo lasciati andare a inganni che non ci interessavano. Ci siamo concentrati sui nostri obiettivi".
L'esultanza: "Di solito non ci si alza in piedi nel palco delle autorità. Dopo il gol di Koundé sono scattato in piedi, ma non volevo mancare di rispetto a nessuno. Così ho alzato le braccia e mi sono seduto velocemente. È stato un riflesso".
Arbitraggio della finale di Coppa: "Mi è piaciuto l'arbitraggio nel complesso. Il VAR è stato importante su alcune decisioni. Nulla è mai perfetto, né il gioco delle squadre né la prestazione dell'arbitro... ma è stato buono, niente da dire".
Flick e il futuro: "Flick sa che vogliamo che resti il più a lungo possibile, che è un buon allenatore per le sue capacità personali e sportive, per il suo modo di intendere il club. Ma è un allenatore che preferisce affrontare le cose anno per anno. Ha un contratto fino al 2026 e l'area sportiva sta facendo il necessario per pianificare il presente e l'immediato futuro. Chi ha deciso che Hansi Flick sarebbe stato l'allenatore della prima squadra è stato Deco, è merito suo e di Bojan, che ne hanno analizzato il carattere da una prospettiva calcistica e professionale, il sistema di gioco. Mi è piaciuto fin dall'inizio; c'erano altre opzioni e hanno scelto lui, ma avrei accettato chiunque".
Il rinnovo di Lamine Yamal: "Anche questa è una decisione della commissione sportiva dal punto di vista tecnico, poi c'è una parte che riguarda l'economia del club che viene decisa dal consiglio di amministrazione e dal presidente".
