Porto, il presidente Villas-Boas ricorda lo scomparso Jorge Costa con una lunga lettera

Lunga lettera quella comparsa all'interno del mensile di luglio della rivista Dragões firmata dal presidente del Porto Andre Villas Boas, che ha commentato così la scomparsa dell'ex difensore e dirigente del club lusitano Jorge Costa:

"Jorge Costa ci ha lasciati. Il nostro “Bicho”. È stato uno dei nostri giocatori più amati, qualcuno che ha vissuto il Club e il Portismo come pochi altri. Era unico nel suo modo di essere e di relazionarsi con noi e con i nostri colori. Incarna tutto ciò che è e che vogliamo che sia sempre l’FC Porto: un modo diretto e verticale di lottare per la vittoria, uno spirito di conquista senza limiti, una dedizione totale al Club che amiamo.

La leadership che portava sulle spalle, con il suo iconico numero 2, ha segnato la storia dell’FC Porto con successi sia a livello nazionale che internazionale. Jorge Costa ha lasciato un segno in tutti noi, grazie alla sua dedizione, al suo esempio, a tutto ciò che ci ha dato fino alla fine. Qualsiasi libro che racconti la lunga e bellissima storia del nostro Club lo descriverà come uno degli atleti più importanti della nostra storia — una vera leggenda. È così che lo ricorderò, come tutti i Portistas.

Per me è sempre stato un amico, una fonte costante di forza e ispirazione per l’impegno che siamo chiamati a offrire al nostro Club. Un amico esigente, che ogni volta percepiva un cedimento, inviava subito un messaggio di forza e concentrazione. Poco tempo fa mi scrisse queste parole: “André, voglio che tu sappia che sarò sempre al tuo fianco, per il nostro FC Porto.” Avrebbe detto quelle parole a qualsiasi Portista. Jorge era fatto così: si buttava nella battaglia, ci spingeva a lottare, e non mollava finché non ci vedeva di nuovo uniti, a festeggiare una vittoria.

Ricordo solo alcuni momenti che dimostrano quanto ci abbia dato: molti di noi ricordano quanto soffrì quando dovette lasciarci per rappresentare un altro club fuori dal Portogallo. E ricordiamo soprattutto la sua immensa gioia quando tornò e indossò di nuovo la maglia bianca e blu. E cosa fece dopo? Vinse tutto.

Ricordiamo anche quando, pur avendo successo da allenatore, decise di abbandonare la carriera perché credeva di poter servire il Club in un altro ruolo — questa volta dirigenziale. Tornò senza rimpianti, con totale dedizione, accettando l’incarico di Direttore del Calcio Professionistico. È così che l’ho sempre visto: lavorare per il successo dell’FC Porto in un modo che nessuna competenza tecnica, da sola, avrebbe potuto ottenere — alimentato dall’amore per la partita successiva e dalla voglia di vincere.

Parlava sempre con lo stesso spirito, dimostrando una volontà ferrea di vincere la partita successiva e tutte quelle a seguire.

Jorge Costa non si arrendeva mai. Eppure, pur sapendo quanto fosse importante per tutti noi, non reclamava mai una vittoria per sé. Le vittorie erano sempre dell’FC Porto.

L’eredità di Jorge Costa rimarrà per sempre viva nella nostra memoria. Sta a noi onorarla ogni giorno, senza mai vacillare.

Jorge, ci lasci un vuoto enorme, ma sappi che lotteremo per te, come tu hai lottato per noi e per l’FC Porto. Non sarai mai dimenticato, Capitano.

Gli ultimi mesi ci hanno messo a dura prova. Abbiamo subito perdite importanti, e oggi soffriamo ancora per la scomparsa di Jorge Costa. Ricordo in particolare altri nomi: Jorge Nuno Pinto da Costa, il Presidente dei Presidenti; Artur Jorge, l’allenatore che ci ha portato alla prima Coppa dei Campioni; i fratelli Diogo Jota e André Silva, giovani che ci hanno dato tanto e che avevano ancora tanto da dare.

Sta a noi reagire a queste ferite — che ci colpiscono, ma non ci sconfiggono — con uno spirito rinnovato. Questi uomini ci hanno lasciato tanto, e meritano che il loro lascito venga custodito e onorato. Ci hanno lasciati, ma le loro vite saranno celebrate per sempre, in ogni maglia bianca e blu che entrerà in campo.

L’inizio di ogni stagione è sempre un momento in cui la nostra ambizione e speranza vengono messe alla prova — e non mancano mai. La stagione 2025/2026 è ancora una volta fondata sull’impegno, sulla resilienza e sulla convinzione nel nostro futuro. È stata delineata con precisione e mira a creare una nuova dinamica di vittorie. Abbiamo anche bisogno di comunicare questa strategia e modernizzare i processi, riallineando il nostro progetto sportivo e riportando il Porto sulla via della gloria costante.

L’arrivo di Francesco Farioli — un allenatore con una visione moderna e illuminata dell’allenamento, dei processi e del gioco — non rappresenta solo una scelta audace. È l’affermazione chiara del nostro investimento in un modello che valorizza senza compromessi lo sviluppo del talento, la disciplina, il rigore nel lavoro e il potenziale di crescita degli atleti e delle squadre. Questi sono i tratti che definiscono la nostra identità vincente. Ci siamo anche concentrati nel comporre un gruppo di lavoro che si inserisse nel progetto tracciato, capace di evolvere e guidarci verso un nuovo ciclo di successi.

Noi Portistas sappiamo che i cicli vincenti si costruiscono su basi solide, capaci di creare le condizioni giuste affinché i nostri giocatori possano esprimere in campo tutto il loro talento, qualità, grinta e anima da Dragão. È stata questa mentalità che ci ha permesso di affrontare il mercato con rigore — non solo cercando valore tecnico, ma professionisti la cui resilienza e ambizione siano allineate ai valori del club. Abbiamo fatto scelte basate sulle nostre possibilità finanziarie, scegliendo atleti capaci di integrarsi rapidamente e impegnarsi nei valori comuni, dando valore al gruppo.

Naturalmente, alcuni atleti e collaboratori ci hanno lasciato — ma senza eccezioni, sono stati parte dei nostri più grandi successi. Saremo sempre grati per tutto ciò che sono stati e per ciò che hanno dato a questo Club.

Voglio rivolgere una parola di gratitudine e orgoglio ai nostri soci. Gli abbonamenti stagionali allo Estádio do Dragão sono andati esauriti in tempo record, un risultato mai visto. E il numero dei nuovi soci continua a crescere. Il vostro sostegno sugli spalti, i vostri migliaia di messaggi e gesti d’affetto ci rendono diversi. Ogni volta che vedo il nostro stemma sulla maglia, sento un profondo rispetto per la nostra Storia e una convinzione incrollabile che, insieme, vinceremo sempre.

Tu eri tutto questo, Jorge. Per te, e per l’FC Porto, combatteremo sempre. Con te nel cuore, celebreremo i prossimi titoli.
Viva o Futebol Clube do Porto!

André Villas-Boas".