Russia, "papera" di Safonov contro il Perù. Il portiere rispedito a Parigi, salterà il Cile
Non è un momento semplice per i portieri del Paris Saint-Germain. Lucas Chevalier, titolare dopo la partenza di Gianluigi Donnarumma, è finito nel mirino per mancanza di fiducia e continuità, aggravata dalla recente polemica nata sui social. Ma anche il suo vice, Matvey Safonov non può essere pienamente soddisfatto.
Convocato dalla nazionale russa, Safonov è stato schierato come titolare nell’amichevole contro il Perù, ma la serata si è trasformata in un incubo: un suo errore all’82’ ha regalato il pareggio (1-1) agli avversari. I media russi non l’hanno risparmiato, sottolineando la sua mancanza di concentrazione e il possibile calo di forma dovuto alla panchina parigina.
Il commissario tecnico Valery Karpin ha detto la sua sulla prestazione del portiere: "Se fosse stata una partita di qualificazione, avremmo forse perso dei punti? Se si fosse trattato di un match ufficiale, la formazione sarebbe stata diversa. Forse Safonov non avrebbe giocato. Non abbiamo concesso quasi nessuna occasione, ma abbiamo preso gol perché Safonov è scivolato e certamente ha perso l’equilibrio. Non sono un esperto, ma forse ha mancato la presa e la gamba gli è scivolata, si vede chiaramente al rallentatore. Penso che, se la gamba non gli fosse scivolata, quel gol non sarebbe arrivato".
Safonov è stato escluso dal prossimo impegno della Russia contro il Cile e ha già fatto ritorno a Parigi. Nessuna lesione segnalata, ma secondo la stampa russa la decisione sarebbe legata alla sua recente prestazione. Per il portiere di 26 anni, arrivato con grandi ambizioni, il presente è da dimenticare e il futuro si fa sempre più incerto.











