Thuram, Mateta, Akliouche, Zaire-Emery: Deschamps e i tanti dubbi in vista del Mondiale
Dopo il successo per 3-1 sull’Azerbaigian nell'ultima sfida di qualificazione ai mondiali, Didier Deschamps ha commentato la prestazione della Francia, già qualificata alla rassegna iridata che si svolgerà in Nord America grazie al 4-0 contro l’Ucraina: "Ho visto tutti i giocatori, tranne Brice Samba che non è stato coinvolto. Ho potuto avere delle risposte in vista delle prossime sfide".
La nazionale chiude così la campagna di qualificazione da imbattuta, offrendo l’opportunità a diversi giovani di mettersi in mostra e guadagnare punti agli occhi del CT. Tra i protagonisti della serata spicca Maghnes Akliouche, già brillante contro l’Ucraina, autore di un gol, di un assist e del corner che ha portato al terzo. A soli 23 anni, il giocatore del Monaco ha convinto Deschamps, mostrando sicurezza e personalità. Anche Hugo Ekitike, meno appariscente a Baku, ha guadagnato fiducia dopo il suo primo gol in nazionale.
Jean-Philippe Mateta ha segnato di testa, diventando il primo giocatore a trovare il gol nelle prime due partite da titolare con la Francia dai tempi di Louis Saha nel 2004. In evidenza anche Malo Gusto, con due assist, e Warren Zaïre-Emery, confermando la sua crescita al PSG. Deschamps ha sottolineato la qualità e la capacità di creare occasioni dei suoi giovani attaccanti, citando anche Khéphren Thuram e Rayan Cherki. Ora i giocatori avranno sei mesi per convincere il CT e guadagnarsi un posto nella lista dei convocati per il Mondiale, con un solo raduno previsto a marzo prima della competizione.













