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Dragoni: "Da sola non vado da nessuna parte. Gama? Italia cresciuta grazie a lei"

Dragoni: "Da sola non vado da nessuna parte. Gama? Italia cresciuta grazie a lei"
lunedì 26 febbraio 2024, 17:04Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Non bisogna montarsi la testa, ma pensare solo a lavorare sodo, a testa bassa e continuare a dare il 100%”. Nonostante la giovane età, è una classe 2006, Giulia Dragoni dimostra grande maturità ai microfoni della Rai in vista della sfida contro l’Inghilterra (domani alle ore 18:00 con diretta su Rai2) in quella Spagna che l’ha accolta un anno fa nella Masia del Barcellona e che sta imparando a conoscerla sempre più dopo il suo inserimento nella prima squadra del club catalano: “Da sola non vado da nessuna parte, sono sullo stesso piano delle altre compagne e cerco costantemente di imparare dalle più grandi. - continua Dragoni - Spero di portare il mio entusiasmo e di poter diventare un’ispirazione per le bambine, perché capiscano che con impegno e sacrificio si può arrivare a vestire la maglia dell’Italia anche da giovanissime”.

Per me giocare con il Barcellona significa semplicemente sognare e sperare un giorno di poter diventare come le più forti che sono lì. - continua Dragoni come riporta il sito della FIGC - Sono molto grata al Ct per avermi dato fiducia. Mi chiede di non andare troppo incontro alla palla e di giocare veloce, sono a disposizione della squadra e pronta a giocare dove vuole il mister. Sappiamo che l’Inghilterra è una squadra forte e strutturata, ma non temiamo né ci sentiamo inferiori a nessuno”.

In chiusura un pensiero sull’addio della capitana Sara Gama, vero simbolo del calcio femminile italiano: “Purtroppo non l’ho potuta vivere molto, però mi sono resa conto di cosa è lei per il movimento femminile. Cosa è stata, cosa è tutt’ora e cosa sarà, perché sono sicura che rimarrà in questo mondo e continuerà a dare il suo preziosissimo contributo. Lascia una Nazionale cresciuta, cambiata, con tanta fame, e questo è stato possibile anche grazie a lei”.

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