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TMW

Juve Women, Cantore: "Ecco quando ho pensato che avremmo vinto. Gama ha dato valori"

Juve Women, Cantore: "Ecco quando ho pensato che avremmo vinto. Gama ha dato valori"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:49Calcio femminile
di Giacomo Iacobellis
fonte Dall'inviato, Camillo Demichelis

Sofia Cantore, attaccante della Juventus Women, ha parlato ai media dopo la vittoria della Coppa Italia da parte delle bianconere. Questo quanto raccolto da TMW: "Come ho detto tante volte, oggi non avevo aspettative. Sono contenta, sono contenta di aver aiutato la squadra. Alla fine, secondo me, il percorso ti porta a esplodere o comunque a crescere anno dopo anno. L’anno scorso non giocavo male, sicuramente non avevo la stessa concretezza a livello di assist e di gol, però a livello di prestazione secondo me non era negativo. Mi mancava quel tassello in più che probabilmente quest’anno ho aggiunto, anche grazie a una posizione un po’ più vicina alla porta e anche per un modo di giocare forse più verticale. Ma penso che tutto questo faccia parte della crescita di una calciatrice, ed è uno step che prima o poi arriva per tutti".

Pensi al Pallone d'Oro?
"Non è una cosa a cui ho mai pensato, onestamente. È una cosa che mi diverte leggendola, nel senso che mi faccio una risata. Però, così come non avevo aspettative su questa stagione, non ne ho nemmeno sul mio futuro o su dove posso arrivare. Quindi gioco e mi diverto".

Boattin ha detto che aveva la percezione di vincere questa finale in Ullman perché avete cantato l’inno. Anche tu hai avuto questa percezione?
"Sì, l’ho pensato quando la cassa si è spenta, il telefono di Cri non funzionava più e abbiamo iniziato a cantare a cappella, urlando fortissimo. In realtà sì, anche io ho avuto delle sensazioni positive. E poi, quando ci siamo abbracciate durante l’inno di Mameli… Non lo so, ho sentito qualcosa. È chiaro però, e lo voglio dire: la partita che hanno fatto loro non rispecchia le loro qualità. Ovviamente siamo felici di aver vinto, ma sappiamo che loro vengono da un periodo difficile. Detto questo, la rosa della Roma ha giocatrici di grande qualità".

Due torte per questo campionato: lo scudetto e la Coppa Italia. La ciliegina è per la Nazionale?
"Anche qui, adesso inizia quasi un’altra piccola stagione. Sicuramente da oggi si mette un punto. La testa sarà completamente rivolta alla Nazionale. Come ho detto tante volte, con l’arrivo di Soncin abbiamo avuto una ventata d’aria fresca: ha portato leggerezza al gruppo, ma anche tanta determinazione. Sappiamo dove possiamo arrivare e ce la metteremo tutta per dare il massimo".

Potete portare la consapevolezza che avete dimostrato qui anche nella Juventus?
"Sicuramente sì. È chiaro che il livello internazionale è molto alto, ma anche il campionato sta crescendo e questo ci aiuta a performare meglio anche in Nazionale. Le partite sono dure, ma noi affronteremo questa nuova 'stagione' con grande determinazione. Grazie".

Hai addosso una maglia particolare, quella di Gama. Ci racconti cosa ti ha lasciato in questi anni?
"Ci ha lasciato dei valori, sia nella vita sia in campo, che ci porteremo avanti negli anni. La cosa che mi lascia sempre a bocca aperta è che con Sara puoi parlare di qualsiasi cosa: ha un’apertura mentale e una cultura a 360 gradi che mi spiazzano. Nel nostro mondo, lei porta sempre cose nuove, conosce tantissime cose. È una persona di vero spessore, per tutto quello che ha fatto".

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