A Bari salta Caserta, a Rimini rischia di saltare...la squadra. E Viola firma con il Ravenna
Una giornata piuttosto movimentata quella che si è vissuta in Serie B, con l'esonero di mister Fabio Caserta dal Bari che ha chiaramente tenuto banco: esonero che era già nell'aria, ed è arrivato nel pomeriggio di ieri. Non c'è stato ancora l'annuncio del sostituto, ma lo stesso sarà Vincenzo Vivarini, che ha guidato il Bari nella stagione 2019-20, che vide i pugliesi secondi in campionato e ko poi nella finale playoff contro la Reggiana: il trainer, esonerato dal Pescara, ha raggiunto l'accordo per la risoluzione del contratto con gli abruzzesi, ed è atteso domani in Puglia.
Ma se questa è di fatto una situazione di campo, ecco che a Rimini, in Serie C, sono ben altri i problemi, e piuttosto grossi: la squadra, già nei prossimi giorni, rischia di essere esclusa dal campionato di terza serie, dopo essere stata per altro già pluripenalizzata (15 punti). Saltato l'acquisto da parte di Nicola Di Matteo e Daniele Ferro, la Building Company ha richiesto la liquidazione volontaria in tribunale del club, con le NOIF (Norme Organizzative Interne FIGC) che parlano chiaro in merito: stando a quanto previsto dall’articolo 16.5, “Decadenza e revoca dell'affiliazione”, "il Presidente Federale delibera la revoca dell’affiliazione di una società alla F.I.G.C. ad avvenuta messa in liquidazione della stessa da parte del competente Tribunale, ai sensi dell’art. 13 della legge 23 marzo 1981, n. 91". Non resta quindi che attendere, ma l'esito della vicenda legata al club biancorosso sembra ormai scritta.
Rimanendo poi in Romagna, cala il grande colpo il Ravenna, che trova il suo numero 10: ha infatti firmato Nicolas Viola, che scenderà per la prima volta in Serie C dopo essere rimasto svincolato dal Cagliari.












