Juventus, anche Teti in corsa come ds. Tudor mette a dieta McKennie e studia l'attacco

La Juventus si prepara a nominare il nuovo direttore sportivo, una scelta che dovrebbe essere ufficializzata a inizio novembre. Tra i profili valutati, secondo quanto raccolto da TMW, spunta anche Domenico Teti. 49 anni, con una lunga carriera in Italia e all’estero: Verona, Lugano, Sampdoria, Novara, Apoel, Al Shabab e dal giugno 2025 ai Wolverhampton Wanderers. È proprio il rapporto con il club di Premier League che però complica un eventuale arrivo a Torino, anche se Damien Comolli ne apprezza conoscenze linguistiche e profilo internazionale. In pole resta comunque Marco Ottolini, oggi al Genoa ma per il quale sarebbe un ritorno, e che ha già incontrato due volte il direttore generale del club bianconero.
Sul fronte sportivo, Igor Tudor ha imposto a Weston McKennie una dieta severa per rimettersi in forma. “Mi ha detto: ‘Stai invecchiando, devi perdere peso per restare in squadra’”, ha rivelato il centrocampista statunitense a TNT Sports. Stop a snack e alimentazione più controllata hanno accompagnato una preparazione diversa dal passato: "È stata la prima estate - ha detto il maghetto - in cui non ho avuto timore a mostrare la pancia in piscina".
Il tecnico, in attesa di riabbracciare tutti i nazionali e anche Miretti, lavora per migliorare il rendimento offensivo: dopo 11 gol nelle prime 4 gare, la Juve ne ha segnati appena 4 nelle successive quattro, con gli attaccanti a secco. Possibile il passaggio dal 3-4-2-1 a un 3-4-1-2, con Yildiz trequartista e la coppia David-Openda lì davanti. Più indietro, a quel punto, Dusan Vlahovic, che resta comunque il miglior marcatore stagionale finora.
