Parma beffato, Lazio eroica al Tardini: Sarri fa 200 punti e torna corsaro 45 giorni dopo
Era dalla fine di settembre che la Lazio non vinceva lontano dall’Olimpico, dal 3-0 di Marassi contro il Genoa. Per tornare al successo esterno, la squadra di Maurizio Sarri sceglie la strada più tortuosa e, forse per questo, più esaltante: espugnare il Tardini battendo il Parma 1-0 nonostante una doppia inferiorità numerica. Una vittoria di carattere, sacrificio e lucidità tattica, che rilancia i biancocelesti nella corsa all’Europa.
Il primo tempo, giocato in parità numerica, è già un manifesto della serata laziale: la squadra di Sarri controlla, crea e sfiora il vantaggio in almeno tre occasioni, mostrando organizzazione e idee chiare. Poi arrivano le espulsioni di Zaccagni e Basic, che cambiano completamente lo spartito del match. In nove contro undici, negli ultimi minuti, il Parma sembra avere la strada spianata. Ma è qui che emerge l’anima della Lazio.
Quando la partita sembra destinata a un assedio difensivo, ecco il colpo che non ti aspetti. Su una disattenzione della retroguardia gialloblù, Noslin – spesso decisivo nei momenti più difficili – si inserisce e punisce il Parma, firmando l’1-0 che vale tre punti pesantissimi. Una rete che certifica una vittoria strameritata, arrivata grazie a una lezione di compattezza e disciplina: anche in nove si può vincere, se i principi sono chiari.
Nel post-partita Sarri, festeggiando anche i 200 punti in biancoceleste, rivendica la crescita della squadra: “Questa vittoria lascia entusiasmo. Siamo stati applicati, coraggiosi e ordinati anche in inferiorità numerica. I numeri dicono che abbiamo meritato”. Amaro, invece, Carlos Cuesta: “Non siamo riusciti a sfruttare la superiorità numerica. Ci dispiace per il risultato”. Al Tardini resta l’immagine di una Lazio quasi eroica, capace di trasformare l’emergenza in impresa.











