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La Juve rischia l'ennesima rivoluzione: ieri può esser stata l'ultima volta in Champions per molti

La Juve rischia l'ennesima rivoluzione: ieri può esser stata l'ultima volta in Champions per moltiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 17 marzo 2022, 08:00Il corsivo
di Marco Conterio

E adesso che succede, alla Juventus? E' la fine dell'ennesimo ciclo? Gli interrogativi non valgono solo per il presente ma anche per il futuro. Perché in molti abbiamo bollato come non certo memorabile la stagione in cui Maurizio Sarri ha vinto lo Scudetto ed è uscito dalla Champions League. E adesso? Ci sono domande a cui Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene dovranno rispondere ma anche altre che dovranno porsi. E' questa la strada giusta, è il primo anno di una nuova storia, o è un'altra volta quella sbagliata?

L'ultima notte per molti?
La notte di ieri rischia d'esser stata l'ultima per molti. Per Paulo Dybala, appeso a un rinnovo che ancora non arriva. Per Alvaro Morata, che se doveva giocarsi il futuro in novanta minuti, ha sbagliato tutto. Per Matthijs de Ligt, perché col bilancio ubi maior e campioni cessat. Per Adrien Rabiot, aspettando Godot ancora una volta. Per chi è sempre in scadenza, più Mattia De Sciglio e Federico Bernardeschi che per Juan Guillermo Cuadrado. Per Moise Kean, ritorno che non ha convito. Per Arthur, acquisto milionario benedetto dal bilancio e meno dagli equilibri del centrocampo che non ha contribuito a costruire.

La storia si ripete
Così la storia si ripete, la Champions si conferma l'incubo prediletto della Juventus. Dopo l'Ajax, il Lione, il Porto, ecco il Villarreal. Dopo una notte di troppi vorrei, di tante occasioni all'inizio e di una partita che poi ha messo in mostra tutti i limiti sia della Juventus che delle ultime strategie del suo allenatore. Non c'è un gioco e il corto muso non basta quando "il pallone è più piccolo e pesa di più", Allegri dixit. Già, il tecnico livornese. Ha firmato un quadriennale per tornare e il suo posto ora non pare in discussione ma uno dei pochi punti da cui la Juve vuole ripartire per il futuro. Rinunciarvi sarebbe un bagno di sangue economico e senza il passaggio del turno la Vecchia Signora non può più permettersene.

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