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Manolo Gabbiadini, l'attaccante che non è stato ciò che poteva essere. Ora l'esilio dorato a Dubai

Manolo Gabbiadini, l'attaccante che non è stato ciò che poteva essere. Ora l'esilio dorato a DubaiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 26 novembre 2023, 00:00Nato Oggi...
di Alessio Del Lungo

Se nel 2009-2010, quando esordì con la prima squadra dell'Atalanta, ci avessero chiesto dove sarebbe stato Manolo Gabbiadini nel 2023, in molti lo avrebbero immaginato in Serie A o in Premier League, qualcuno in una big, qualcuno no, ma sicuramente nessuno avrebbe scommesso che sarebbe finito all'Al-Nasr di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. L'attaccante italiano ha sempre rappresentato la categoria dei calciatori promettenti, quelli che facevano intravedere delle qualità importanti, ma non è mai riuscito pienamente ad esprimerle. Dopo 5 gol e 4 assist al Cittadella in Serie B, la Dea non esita e batte la concorrenza di numerose società italiane e soprattutto europee, Amburgo su tutti, lanciandolo in Serie A. Segna un solo gol in campionato, pur trovando continuità, cosa che farebbe pensare a chiunque che sia un grande bluff. Niente affatto: nel 2012-2013 la Juventus lo acquista in compartecipazione con gli orobici e lo gira in prestito al Bologna.

Nuova occasione, stessa storia: 6 gol in A in 30 presenze, ancora troppo poco per convincere i bianconeri a portarlo a Torino. Le chance per Gabbiadini non finiscono e la Vecchia Signora lo cede in comproprietà alla Sampdoria, dove sembra dare qualche segnale confortante: in una stagione e mezzo sono 15 le reti in A, 4 quelle in Coppa Italia. Nel gennaio 2015 finalmente trova quello che stava cercando dopo tanti sacrifici ed anni in giro per l'Italia: il Napoli sborsa 12,5 milioni di euro e lo acquista a titolo definitivo, promettendogli un impiego importante in Serie A, ma anche in Europa League.

Il suo talento sembra quasi sbocciare: neanche il tempo di adattarsi e abituarsi ad un nuovo ambiente che in metà annata realizza 8 gol in A, 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia. Premesse ottime, che fanno presagire a qualcosa di ancora più grande: è il momento del grande salto? Gabbiadini dà la sensazione di sentire un po' troppo la pressione e De Laurentiis non lo aspetta. Dopo solamente 5 gol tra campionato, Coppa Italia e Champions, a gennaio 2017 finisce sul mercato. Sembra che ormai sia destinato ad un lento declino dopo l'ennesima opportunità non sfruttata, ma la vita è piena di sorprese e il Southampton versa ben 17 milioni di euro per portarlo in Premier League, il miglior campionato del mondo. Due anni in Inghilterra, ma solo 12 gol e 0 assist. A parte il premio di miglior giocatore del mese di marzo nel 2017 davanti a Lukaku ed Harry Kane, pochi lampi nel buio e il messaggio definitivo che tutti recepiscono: probabilmente non è pronto per una carriera da big.

A gennaio 2019 torna alla Sampdoria e ci resta fino all'estate 2023, quando i blucerchiati retrocedono in Serie B, alternando stagioni in cui risulta più prolifico ad altre meno. Gabbiadini decide poi che è arrivato il momento di pensare ad altro, ovvero al contratto (3 milioni di euro netti all'anno) e alla famiglia, così lascia il calcio che conta per Dubai, dove è uno dei più forti ed ha numeri importanti: in 10 match finora sono 6 i gol e 2 gli assist a referto. Da ricordare pure le sue 13 gare con l'Italia e i 2 gol che è riuscito a siglare. Oggi Manolo Gabbiadini compie 32 anni.

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