Marco Carnesecchi, la gloria dopo tanta gavetta. Ora è un perno dell'Atalanta
Il predestinato alla fine ce l'ha fatta. Erano tanti anni, addirittura dalla Primavera, che si parlava benissimo di Marco Carnesecchi, ma ancora non era riuscito a imporsi in una big. Il classe 2000 si è guadagnato la Serie A dopo due stagioni in cadetteria con Trapani e Cremonese. La Dea però non vuole affidargli la titolarità, non è convinta che sia pronto e quindi l'estremo difensore deve farsi un altro anno in prestito, sempre a Cremona, dove retrocede, ma dimostra personalità e soprattutto qualità non comuni a tutti.
L'estate del 2023 per lui è un bivio importantissimo perché lo cercano tutti, addirittura anche la Juventus, senza però fare passi concreti per acquistarlo. L'Atalanta alza il muro, ma non gli fa sconti: se vuole restare dovrà condividere la porta con Juan Musso, non certo l'ultimo arrivato. Il portiere italiano non esita a dire di sì e si guadagna il posto, sottraendolo all'illustre collega, che comunque giocherà le coppe, arrivando in finale di Coppa Italia e conquistando l'Europa League.
Gasperini ha rivelato senza mezzi termini che il dualismo tra i due è stato motivo di scontro in società, ma che alla fine è rimasto sorpreso da come questo sia diventato un punto di forza dell'Atalanta. Gli orobici hanno ribadito la fiducia in Carnesecchi, mentre non si sa ancora quale sarà il futuro di Musso, la cui permanenza non è da escludere a priori. Quel che è certo è che la crescita dell'ex Cremonese è stata evidente, sotto il punto di vista caratteriale, ma anche per quanto riguarda la tecnica di base, il senso della posizione, la bravura nelle uscite e, infine, anche nella gestione del pallone. Oggi Marco Carnesecchi compie 24 anni.











