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Il Brasile non apre l'ostrica Serbia e non tira quasi mai in porta se non da lontano: al 45' è 0-0

Il Brasile non apre l'ostrica Serbia e non tira quasi mai in porta se non da lontano: al 45' è 0-0TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
giovedì 24 novembre 2022, 20:46Qatar 2022
di Andrea Losapio

Risultato a occhiali per il primo tempo di Brasile-Serbia. Poche le occasioni da una parte e dall'altra, perché la squadra di Stojkovic punta chiaramente al pari, mentre quella di Tite cerca di aprire l'ostrica, senza finora esserci riuscita. L'ottima organizzazione difensiva fa il resto, perché le prove individuali sono state (quasi) senza sbavature.

I primi minuti sono di studio, perché il Brasile ovviamente mantiene il possesso del pallone e si fa preferire nel palleggio, spesso campeggiando nella trequarti serba. Dall'altra parte l'idea è quella di provare a tenere la sfera, spesso passando dai piedi di Lukic per imbastire l'azione. Ovviamente il maggior tasso tecnico porta la Serbia a rimanere in zona di comfort. Così nel primo quarto di gara non arrivano grandi emozioni, se non un tiro dalla distanza di Casemiro, oltre a una verticalizzazione su Neymar che rimane in piedi invece che cercare il contatto, un gesto probabilmente di maturità calcistica. Gli attaccanti verdeoro sono praticamente in quattro, con Raphinha che qualche volta da mediano diventa mezz'ala.

La prima palla gol arriva al ventisettesimo, quando Thiago Silva verticalizza perfettamente per Vinicius Jr, ma Vanja Milinkovic-Savic anticipa da libero vecchio stampo intervento pulitissimo, per poi spazzare in fallo laterale. Il ritmo è bailado ma lento, non indiavolato, per aprire la scatoletta serba servirebbe un grimaldello, una giocata dei campionissimi che, peraltro, i sudamericani possono vantare. Un pelo fuori dal gioco è Richarlison, unica punta che in mezzo ai giganti serbi fa fatica a trovare i tempi per andare a saltare.

Sono le imbucate a fare la differenza, oltre agli uno-due. Così Paqueta manda verso Raphinha, ma il colpo rimane in canna, facile per Vanja. Bravo, invece, Milenkovic a recuperare dopo uno svarione, perché altrimenti Vinicius Jr avrebbe avuto strada spianata verso il vantaggio. La Serbia però resiste e riesce a mantenere lo 0-0 a fine primo tempo.

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